La scorsa notte, è morto all’età di 65 anni, stroncato da un improvviso infarto, Luigi Amicone, giornalista e fondatore del periodico Tempi.
Il giornalismo italiano piange la scomparsa di Luigi Amicone, spentosi all’età di 65 anni. Il giornalista, fondatore del periodico Tempi ed ex consigliere comunale di Milano, è stato stroncato da un infarto durante la scorsa notte. Diffusasi la tragica notizia sono stati numerosi i messaggi di cordoglio per la famiglia da parte di amici e colleghi pubblicati anche sui social network.
Giornalismo italiano in lutto, è morto Luigi Amicone: nel 1994 aveva fondato il periodico Tempi
La scorsa notte, tra lunedì 18 e martedì 19 ottobre, a Monza è morto, all’età di 65 anni, Luigi Amicone, giornalista ed ex consigliere del comune di Milano. A stroncarlo, riporta la redazione de Il Giornale, un infarto.
Amicone, dopo gli studi, intraprese la carriera di docente insegnando religione e lettere e successivamente divenne giornalista. Collaborò per diversi anni con la redazione del settimanale Il Sabato, occupandosi di Esteri, e con i quotidiani Il Foglio e il Giornale. Nel 1994, fondò Tempi, periodico di ispirazione cattolica, prima a cadenza settimanale e successivamente mensile, di cui mantenne la direzione.
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Nel 2016 entrò in politica venendo eletto con Forza Italia come consigliere comunale di Milano. Anche quest’anno si era ripresentato alle amministrative, ma non aveva ottenuto le preferenze utili per entrare a far parte della squadra dei consiglieri.
Innumerevoli i messaggi di cordoglio da parte di amici, colleghi e lettori apparsi nelle ultime ore sui social. Tra questi anche Gad Lerner che, sul proprio profilo Twitter ha scritto: “Luigi Amicone è stato per me un avversario appassionato ma gentile con il quale ci siamo sempre voluti bene. Oggi lo piango insieme ai suoi familiari e alla sua comunità di fede“.
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Cordoglio anche da parte del direttore della rivista La Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro che ha twittato: “Addio, LuigiAmicone! Addio. Oggi abbiamo perso su questa terra un uomo intelligente, inquieto, che ti punzecchiava senza sosta perché ti voleva bene. Battagliero perché onesto. Gentile”.
#LuigiAmicone è stato per me un avversario appassionato ma gentile con il quale ci siamo sempre voluti bene. Oggi lo piango insieme ai suoi familiari e alla sua comunità di fede
— Gad Lerner (@gadlernertweet) October 19, 2021
Anche la nostra redazione si associa al cordoglio e si stringe alla famiglia di Luigi Amicone per l’improvvisa scomparsa.