Un sub di 33 anni è stato trovato morto nella mattinata di ieri nelle acque di Gaeta, dove si era immerso con un amico per una battuta di pesca subacquea in apnea.
Si sono concluse drammaticamente, dopo poche ore, le ricerche del sub di 33 anni disperso da ieri mattina nelle acque di Gaeta, in provincia di Latina, durante una battuta di pesca. Gli uomini della Guardia Costiera ed i carabinieri hanno ritrovato il corpo del 33enne, la cui scomparsa era stata segnalata dall’amico che si trovava con lui in mare. Portato a riva, i medici intervenuti sul posto hanno potuto solo constatare il decesso.
Gaeta, disperso durante una battuta di pesca: sub di 33 anni trovato morto in mare
Dramma nelle acque di Gaeta, comune in provincia di Latina, dove ieri mattina, mercoledì 20 ottobre, un sub di 33 anni, originario di Pozzuoli (Napoli) ha perso la vita.
La vittima, scrive la redazione de Il Mattino, la sera prima, si era recata insieme ad un amico sul litorale di Gaeta per una battuta di pesca subacquea in apnea. Dopo essersi immersi, l’amico ha perso di vista il 33enne e ieri mattina si è presentato alla Capitaneria di Porto per denunciarne la scomparsa. Nell’immediato è stata attivata la macchina delle ricerche, a cui hanno preso parte anche i carabinieri.
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Dopo circa due ore di perlustrazione della zona, riferisce Il Mattino, le squadre di ricerca hanno individuato il corpo del 33enne nei pressi della località rocciosa conosciuta come “montagna spaccata”. Il corpo è stato recuperato e portato a riva, dove il medico del 118, giunto sul posto, ne ha potuto solo constatare il decesso.
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Ora sono in corso le indagini per chiarire cosa possa essere accaduto al sub. In tal senso l’autorità giudiziaria ha disposto una prima ispezione autoptica del medico legale che verrà effettuata presso l’ospedale di Cassino, dove la salma è stata trasferita.