Salgono, secondo il monitoraggio settimanale effettuato dall’Iss e dal Ministero della Salute, l’indice Rt nazionale e l’incidenza dei casi settimanale.
Dalla bozza del monitoraggio settimanale effettuato dall’Iss (Istituto Superiore di Sanità) e dal Ministero della Salute emerge una lieve risalita dell’incidenza dei casi di Covid-19 e dell’indice Rt nazionale rispetto alla scorsa settimana. L’incidenza è pari a 34 casi per 100mila abitanti, mentre l’indice di contagio si attesta a 0,86, al di sotto della soglia epidemica. In calo, invece, i tassi di occupazione dei pazienti Covid nelle aree mediche e nei reparti di terapia intensiva.
Covid-19, monitoraggio Iss-Ministero della Salute: salgono Rt e incidenza dei casi
Come di consueto, l’Istituto Superiore di Sanità ed il Ministero della Salute hanno effettato il monitoraggio settimanale sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia.
Dalla bozza dell’ultimo report, riferisce l’agenzia Ansa, si evince una lieve risalita dell’incidenza dei casi settimanale che passa da 29 a 34 per ogni 100mila abitanti rispetto alla scorsa settimana. L’incidenza dei casi è cresciuta in questa settimana in 17 tra Regioni e Province autonome rispetto a quanto si era registrato nell’ultimo monitoraggio.
Sale leggermente anche l’indice di contagio Rt nazionale che è pari a 0,86 (+0,1), ma rimane ancora al di sotto della soglia epidemica.
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Dati positivi per quanto riguarda i livelli di occupazione nelle aree mediche dei pazienti Covid e nei reparti di terapia intensiva. Secondo quanto riporta l’Ansa, il tasso di occupazione in terapia intensiva passa da 4,1 a 3,9 rispetto alla settimana precedente con una diminuzione dei ricoveri da 370 (12 ottobre) a 355 (19 ottobre). Nelle aree mediche i ricoveri calano da 2.665 (12 ottobre) a 2.423 (19 ottobre) con il tasso che scende da 4,2 rispetto al 4,6 della settimana precedente.
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Sono quattro, secondo questa settimana, in totale le regioni classificate a rischio moderato (Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte) rispetto alle tre della scorsa settimana. Le altre 17 tra regioni e province autonome, stando a quanto riferiscono i colleghi dell’agenzia Ansa, sono considerate a rischio basso, di cui una (Campania) riporta un’allerta di resilienza.