All’indomani del pesantissimo k.o. rimediato in Norvegia, l’allenatore della Roma, Josè Mourinho ha giustificato così la debacle giallorossa: “La colpa è…”.
Bruttissimo scivolone della Roma in Conference League. Quasi nessuno avrebbe scommesso che il risultato al triplice fischio sarebbe stato così largo.
I giallorossi di Josè Mourinho dunque cadono sotto i colpi dei norvegesi del Bodo Glimt, in una gara completamente a senso unico. Ci si aspettava una trasferta difficile, su un campo quasi proibitivo, considerate le condizioni climatiche e un “campo artificiale“.
Questo è uno dei commenti a freddo del coach portoghese, visibilmente amareggiato e scuro in volto per la “figuraccia” rimediata. Il pesantissimo k.o. per 6-1 lascerà certamente strascichi nel prosieguo della stagione, ma Josè non vuol sentir parlare di drammi o cadute libere.
Siamo appena all’inizio di una lunghissima stagione che ancora dovrà delineare il vero valore di questa Roma. Nel frattempo l’ex coach di Tottenham e Inter fa da scudo ai suoi giocatori, senza nascondere la cruda verità che spesso è stata sotterrata in queste prime uscite stagionali
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE –> Calciomercato Inter, nel mirino un centrocampista della serie A
Leggi anche —> Belotti, avviate le trattative con una Big di Sere A: i dettagli dell’offerta
Ieri sera è andata in scena la terza gara del girone di Conference League che ha decretato una battuta d’arresto fin troppo plateale per la “povera” Roma di Josè Mourinho.
L’avversario norvegese del Bodo Glimt potrebbe essere stato sottovalutato, ma non in maniera così ‘pesante’ da giustificare una sconfitta così larga. Il 6-1 suonerà dunque come un campanello d’allarme per Abraham e compagni?
Lo “Special One” non è affatto d’accordo! Al termine della gara, quando i giornalisti a bordo campo hanno richiamato la sua attenzione, Mourinho ha cercato di gettare acqua sul fuoco in una serata tra le più storte della storia giallorossa (non è la prima).
“Mi dite di chi è la colpa? Io vi dico che è solo e soltanto la mia e delle mie scelte in campo!” sbotta in maniera sarcastica Josè, che a tal proposito giustifica la “coperta corta” della rosa, il reale motivo della debacle della “Lupa”.
“In rosa ho 12-13 giocatori all’altezza della situazione, mentre gli altri sono ben al di sotto delle aspettative. Questa è la differenza! Ecco perchè ieri si son visti così tanti limiti”.
Così Mourinho ammette che per far riposare gente come Pellegrini, Zaniolo o Henrix Mkhitaryan deve abbassare notevolmente l’asticella della qualità.
Intanto il traghettatore del nuovo corso giallorosso è già concentrato sulla prossima sfida in casa contro il lanciatissimo Napoli di Spalletti: “Vedrete un’altra Roma…”.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…