Open Arms, Salvini: “Processo politico organizzato dalla sinistra”

Oggetto del dibattimento l’acquisizione preliminare di documenti e la lista dei testi da interrogare.

Open Arms, processo Matteo Salvini
Leader della Lega Matteo Salvini

Si è aperto questa mattina all’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo il processo che vede imputato Matteo Salvini. Il leader della Lega è accusato di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio perché, da ministro dell’Interno, aveva impedito alla nave della Ong Open Arms di attraccare, nell’estate del 2019, con 147 migranti soccorsi in mare.

Palermo, Salvini: “Andare a processo perché ho fatto il mio dovere è surreale”

“Mi dispiace solo per due cose: il tempo che tolgo ai miei figli e per i soldi che gli italiani spendono per un processo politico organizzato dalla sinistra”. A dirlo al termine dell’udienza l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. “In un anno in cui gli sbarchi raddoppiano nonostante il Covid, rispetto all’anno precedente. Difendere i confini, la sicurezza, l’onore, la dignità di un Paese è dovere di un ministro ma di chiunque. Andare a processo perché ho fatto il mio dovere è surreale mi spiace per questa roba qua”.

Open Arms: Salvini a processo
Il leader della Lega Matteo Salvini

Anche l’attore Richard Gere testimonierà nel processo Open Arms. A chiedere la deposizione dell’attore, è stato il legale di parte civile della Ong. L’attore nell’agosto del 2019, prima dello sbarco, salì a bordo della nave per portare viveri. “Verrà Richard Gere, ditemi voi quanto è serio un processo dove verrà da Hollywood a testimoniare sulla mia cattiveria. Spero che duri il meno possibile perché ci sono cose più importanti di cui occuparsi”.

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Il leader del Carroccio poi continua: “Una nave spagnola che ha un porto spagnolo va in Spagna. L’immigrazione va controllata, ci sono delle leggi, ci sono delle regole, ci sono dei limiti. Se io domani voglio entrare clandestinamente in Spagna mi fermano, loro hanno fatto cose che l’Italia non ha mai fatto. Non prendo lezioni da comandanti di navi che si sentono al di sopra della legge”.

Dure le parole da parte di Matteo Salvini: “Ci sono sicuramente dei motivi economici, ci sono diverse inchieste in Italia, sui soldi che le Ong guadagnano con questa loro attività. Non vorrei che aldilà dell’umanità ci fosse dietro un interesse economico in questo traffico di essere umani. Io facevo il ministro in Italia, e conto di tornare a fare il ministro in Italia, quindi le navi spagnole vanno in Spagna”.

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Palermo, manifestanti contro Matteo Salvini
manifestanti contro Matteo Salvini

Intanto il processo a Matteo Salvini è stato rinviato al prossimo 17 dicembre. A deciderlo il presidente della seconda sezione penale del Tribunale di Palermo Roberto Murgia.

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