Vero, lo zucchero bianco dona una spolverata di dolcezza ai nostri piatti; tuttavia, si tratta di un alimento tutt’altro che salutare.
Vero, lo zucchero raffinato dona una spolverata di dolcezza ai nostri piatti. Tuttavia, si tratta di un alimento tutt’altro che salutare e i suoi effetti nell’organismo sono fedeli ai meccanismi innescati dalle dipendenze. Droga bianca per il vocabolario dei salutisti, lo zucchero raffinato provoca danni non indifferenti al nostro corpo. Il potere dello zucchero non è limitato all’angolo cottura: l’abuso e il consumo regolare dell’alimento zuccherino per eccellenza ha effetti psicoattivi nel nostro cervello. Accendendo le aree cerebrali adibite alla ricompensa, le più candide zollette di zucchero abituano il nostro corpo a un surplus di dopamina che, una volta esaurito, tenderà a rigenerarsi attraverso la ricerca ossessiva e l’ingestione di altro zucchero. Usciamo da questo circolo vizioso e coccoliamoci con 6 alternative zuccherose più salutari.
NON PERDERTI ANCHE >>> Benessere a tavola: 5 principali proprietà della patata dolce
Zucchero raffinato? No grazie: ecco 6 alternative salutari
Visualizza questo post su Instagram
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Benessere a tavola: 5 principali benefici delle clementine
- miele: perfetto sostituto dello zucchero bianco. Contiene minerali, quali ferro, potassio o anche magnesio e vitamine B e C. Questa valida alternativa, meno calorica rispetto allo zucchero tradizionale, offre il 40% in più di potere dolcificante. Attenzione a non abusarne: 100 grammi di miele contengono 80 grammi di zucchero di cui il 55% di fruttosio.
- stevia: dolcificante naturale. Ha un potere zuccherino da 100 a 300 volte superiore rispetto allo zucchero raffinato, ma il suo sapore amaro non è sempre apprezzato dal consumatore: è bene ricordate che la stevia è un composto frutto di processi chimici.
- sciroppo di agave: ha un potere dolcificante nettamente superiore rispetto a quello offerto dallo zucchero bianco. Contiene ferro, magnesio e calcio, ma anche sali minerali e potassio. Ha il vantaggio di avere un basso indice glicemico, tuttavia, perché questa affermazione sia vera, è necessario consumare uno sciroppo d’agave di prima qualità. Attenzione al fruttosio, il consumo eccessivo di sciroppo d’agave potrebbe apportare gravi danni alla nostra salute: la percentuale di fruttosio presente nello sciroppo d’agave varia dal 60 al 90%.
- sciroppo d’acero: povero di fruttosio e con un gusto più deciso rispetto agli altri concorrenti. Tuttavia, lo sciroppo d’acero ha un alto indice glicemico.
- zucchero di cocco: derivato dalla linfa dei fiori di cocco, lo zucchero di cocco è uno zucchero di canna che contiene vitamine, minerali e antiossidanti. Il suo indice glicemico è leggermente inferiore rispetto allo zucchero raffinato.
- sciroppo di betulla o xilitolo: dolcificante naturale ottenuto dalla corteccia degli alberi di betulla. Ha un potere dolcificante nettamente superiore rispetto allo zucchero bianco. Attenzione: l’abuso di xilitolo può provocare effetti collaterali indesiderati, compresi quelli lassativi.