Un uomo di 63 anni è morto nel pomeriggio di ieri nel parcheggio del cimitero di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, dopo essere stato colto da un malore.
Dramma nel pomeriggio di ieri ad Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno. Un uomo di 63 anni è morto dopo essere stato colto da un improvviso malore nel parcheggio del cimitero, dove si era recato per portare i fiori ai propri cari defunti. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del 118, giunti sul posto, che hanno potuto solo constatarne il decesso.
Ascoli Piceno, dramma nel parcheggio del cimitero: 63enne muore colto da un malore
Si è sentito male e si è accasciato al suolo nel parcheggio del cimitero. È morto così un uomo nel pomeriggio di ieri, martedì 2 novembre, ad Acquasanta Terme, piccolo comune di circa 3mila abitanti in provincia di Ascoli Piceno.
L’uomo, Dino Valeri, 63enne di Accumoli, secondo quanto riportano alcune fonti locali, tra cui la redazione de Il Corriere di Rieti, si era recato presso il cimitero per portare dei fiori sulle tombe dei propri cari in occasione del giorno della commemorazione dei defunti. Dopo aver parcheggiato, Valeri è sceso dalla propria auto e, sentendosi male, si è accasciato a terra davanti agli occhi attoniti degli altri visitatori che si erano recati presso la struttura.
Leggi anche —> Malore improvviso: giovane ex calciatrice muore a due mesi di distanza dal fratello
Lanciato l’allarme, presso il parcheggio, sono arrivati in pochi minuti gli operatori sanitari del 118, ma per il 63enne era ormai troppo tardi. I medici hanno provato a rianimarlo a lungo, ma ogni tentativo non ha avuto successo e alla fine si sono dovuti arrendere costatandone il decesso che, scrivono i colleghi della redazione de Il Corriere di Rieti, sarebbe sopraggiunto per un malore.
Leggi anche —> Tragico incidente stradale: ex calciatore muore in ospedale
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della stazione locale che hanno provveduto agli accertamenti del caso.
La tragica vicenda ha sconvolto l’intera comunità locale strettasi al dolore della famiglia del 63enne, colpita dall’improvvisa scomparsa.