Per la prima volta da agosto, secondo il monitoraggio dell’Iss-Ministero della Salute sull’epidemia da Covid-19, l’indice Rt è salito oltre la soglia epidemica.
Non emergono dati incoraggianti dall’ultimo monitoraggio effettuato dall’Iss (Istituto Superiore di Sanità) e dal Ministero di Salute. Secondo la bozza del report, l’indice di contagio Rt ha superato la soglia epidemica per la prima volta dalla fine di agosto attestandosi a 1,15. In crescita anche l’incidenza dei casi settimanali, il tasso di occupazione dei pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva e quello di occupazione nelle aree mediche.
L’epidemia da Coronavirus, diffusasi ormai da quasi due anni, non allenta la morsa sul nostro Paese. Nelle ultime settimane i dati hanno fatto registrare una crescita che ha destato le preoccupazioni di cittadini e delle istituzioni.
La risalita dei contagi emerge anche dalla bozza dell’ultimo monitoraggio settimanale effettuato dall’Iss e dal Ministero della Salute. L’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici, secondo quanto riporta la redazione di Repubblica, è salito a 1,15 rispetto allo 0,96 del precedente monitoraggio. L’indice per la prima volta dallo scorso 27 agosto, dunque, supera la soglia epidemica (1). In merito, gli esperti specificano che le stime sull’Rt sono poco sensibili all’aumento del numero di tamponi effettuati di recente, perché i dati si basano sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati.
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Continua a crescere anche l’incidenza dei casi settimanali che passa da 46 a 53 casi su 100mila abitanti, dunque, sopra la soglia di rischio (50 su 100mila abitanti).
In salita anche i posti occupati nelle strutture ospedaliere dai pazienti Covid. Il tasso di occupazione nei reparti di terapia intensiva sale al 4,0% rispetto al 3,7% della scorsa settimana. Quello nei reparti ordinari, invece, scrive Repubblica, schizza dal 4,5 al 5,3%.
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Secondo il monitoraggio, a livello nazionale, tutte le Regioni/Province Autonome sono classificate a rischio moderato. La settimana scorsa erano 18 su 21, mentre 3 erano state classificate a rischio basso. Quindici Regioni, secondo la Cabina di regia, riporterebbero un’allerta di resilienza.
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