“Vite al Limite”. Il programma di Real Time segue i pazienti del dottor Nowzaradan, tutti patologicamente obesi e in cerca del riscatto. La storia di Pauline Potter
Combattere l’obesità e la dipendenza da cibo non rappresenta sicuramente un’impresa facile. Lo sanno benissimo i partecipanti del programma “Vite al limite”, in onda sul canale 31, Real Time. Il docu-reality mostra il loro percorso mentre lottano per perdere peso, contrastando le loro malsane abitudini, in modo da riprendere in mano le redini della propria esistenza.
Molti pazienti ci riescono grazie all’aiuto delle cure del chirurgo bariatrico Younan Nowzaradan che li sottopone a una rigida e misurata dieta ipocalorica, in concomitanza con cure psicologiche e farmacologiche, unite quando necessario anche a un’operazione di bypass gastrico. Ogni episodio si concentra su un singolo individuo e racconta la sua storia. Vi presentiamo il caso di Pauline Potter.
Leggi anche >>> “Vite al Limite”. La ferità più grande l’ha portata all’aumento di peso. Il retroscena doloroso di una giovane di 24 anni