Seguire un alimentazione sana è fondamentale per vivere sani ed in salute. Siamo quello che mangiamo non è una frase detta tanto per, il cibo è il nostro migliore alleato.
L’alimentazione è un aspetto fondamentale della nostra quotidianità, il cibo rappresenta per tutti gli esseri viventi il carburante necessario per affrontare le giornate. Se ci fate caso, gli esperti, consigliano sempre di mangiare cinque volte al giorno, a cominciare dalla colazione per finire con la cena, i pasti principali intervallati con spuntini.
Seguire una corretta alimentazione ed un corretto stile di vita dovrebbe naturale, ma la vita frenetica di tutti i giorni non ci permette di dedicare del tempo di qualità ad alcune attività, come mangiar bene o fare sport in modo adeguato. Spesso ci ritroviamo a consumare pasti fugaci da fast food e a voler recuperare una settimana di palestra in un giorno solo. Il risultato è solo stress cattivo, che si riversa sul nostro corpo e la nostra psiche.
Dal momento che mangiar bene è fondamentale per condurre una vita sana ed equilibrata è importante sottolineare che il cibo è un nostro alleato anche durante la malattia, sia questa un’influenza sia questa un tumore.
Recenti studi hanno dimostrato come un alimento riesca ad apportare degli enormi benefici ai malati di tumore o a coloro i quali sono guariti dal tumore. Vediamo insieme di cosa si tratta.
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La frutta secca è un’ottima fonte di energia per il nostro organismo, diversi specialisti della nutrizione la consigliano in moltissime diete. Un recente studio ha dimostrato come la frutta secca abbia dei benefici anche per le donne guarite dal tumore al seno.
La ricerca in questione è stata condotta a Shanghai (Cina) su un campione di 3.500 donne che hanno avuto un tumore mammario. Durante lo studio, durato mediamente 8,2 anni, su 3.500 donne 374 sono decedute, solo 252 decessi erano correlati alla malattia.
Le donne che non avevano avuto alcuna recidiva erano 3.274, tra queste solo 200 hanno manifestato nuovamente il cancro.
Dopo dieci anni dalla diagnosi di tumore è emerso che vi erano delle differenze significative legate all’alimentazione. Le donne che avevano introdotto frutta secca sono rientrate in un intervallo di sopravvivenza più elevato rispetto alle altre che non l’avevano mangiata con costanza.
Il tasso di sopravvivenza è del 97,3 % contro quello di mortalità all’ 89 %, questi dati sono stati individuati al di fuori della malattia in se per se. In questo periodo le donne che sono completamente guarite dal cancro sono il 94,1 % contro quelle donne che in un modo o nell’altro hanno mostrato tumorali pari all’ 86,2%.
Naturalmente i risultati migliori sono stati ottenuti da quelle donne che consumavano frutta secca in quantità più elevata. Altre ricerche condotte tempo a dietro hanno individuato nella frutta secca degli antiossidanti e acidi grassi polinsaturi, in grado di determinare un effetto positivo sul ricambio cellulare, anche a livello del tumore mammario.
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