Quanti bidet fai al giorno? E’ vero che l’igiene intima è importante ma attenzione a non farla diventare un ossessione.
Fin da piccoli siamo stati abituati a prenderci cura del nostro corpo, sicuramente ricorderete ancora le vostre mamme che prima di andare a dormire vi intimavano di farvi una doccia e lavarvi i denti, oppure di farvi un bidet, a qualunque ora del giorno, dopo aver fatto i bisogni.
E’ sempre stato normale lavarsi, a tutte le ore del giorno dalla mattina alla sera, soprattutto quando si trattava di parti intime. Con il tempo le abitudini, o come direbbero le mamme, le sane abitudini, non si sono perse, però ora che siete cresciuti è giusto che sappiate la verità. Oggi vi sfatiamo un mito, troppi bidet fanno male.
Proprio così, lavarsi troppe volte al giorno fa male, è deleterio per la salute, potrebbe portare a delle gravi conseguenze. Non spaventatevi, a tutto c’è rimedio, cerchiamo di capire per quale motivo è meglio limitare i bidet quotidiani e soprattutto cerchiamo di capire quanti se ne possono fare al giorno.
Due bidet al giorno tolgono il medico di torno
Proprio così, hai letto bene. Il numero perfetto per avere una buona igiene intima è due. Naturalmente salvo casi eccezionali di cure particolari con lavande o ciclo mestruale per quanto riguarda le donne.
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Per capire per quale motivo troppi bidet al giorno fanno male, dobbiamo fare necessariamente una distinzione tra gli uomini e le donne, essendo anatomicamente differenti.
Igiene intima femminile. Per avere una corretta igiene intima è importante limitare i lavaggi giornalieri, il massimo consentito sono due lavaggi, uno al mattino ed una alla sera. I lavaggi frequenti, soprattutto se fatti con prodotti non specifici, alterano il pH della vagina che permette la sopravvivenza della flora batterica, ovvero quella protezione naturale che combatte le infezioni e le irritazioni.
Oltre ai lavaggi, bisogna prestare attenzione a come ci si lava. A differenza dei maschi, le donne hanno uno spazio molto ristretto tra la vagina e l’ano e quindi è facile contrarre infezioni. E’ importante non riempire il bidet di acqua ma lavarsi sotto il getto corrente, con movimenti ben precisi, ovvero da davanti verso dietro e non viceversa (stesso meccanismo di quando ci si pulisce con la carta igienica dopo i bisogni). E’ importantissimo non trasportare i germi dell’intestino verso la vulva e l’uretra. Dopo aver completato il lavaggio bisogna asciugare bene la zona, se possibile anche con un getto d’aria tiepida. L’acqua con gli slip formano un ambiente ottimale per la proliferazione dei batteri.
Per evitare spiacevoli situazioni acquista un detergente adatto alla tua età e alle tue esigenze, se hai dubbi rivolgiti ad uno specialista. Tieni presente però che il pH vaginale oscilla tra i 4,5 e 5, quindi tieniti in questo intervallo se acquisti in autonomia un detergente.
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Durante il ciclo mestruale è buona norma lavarsi ad ogni cambio di assorbente fino ad un massimo di quattro volte al giorno e utilizzare un detergente a pH 4. Prima e dopo i rapporti sessuali è bene lavarsi le parti intime così com’è indicato urinare, per evitare la proliferazione dei batteri.
Igiene intima maschile. Per i maschietti la vita è un po’ più semplice, anche in questo caso si possono eseguire massimo due lavaggi al giorno, uno alla mattina ed uno alla sera, per evitare che si alteri il pH e che la flora batterica non svolga le sue funzioni naturalmente. E’ consigliato un detergente neutro specifico per l’organo maschile. La pulizia della zona genitale va eseguita correttamente, ovvero partendo dal prepuzio scorrendo fino al solco balano-prepuziale, cercando di rimuovere ogni accumulo di secrezioni. Anche per i maschietti è importante lavarsi prima e dopo i rapporti sessuali per non contrarre infezioni di alcun genere.