Più di 50 migranti sono stati arrestati mentre tentavano di varcare il confine: lo ha annunciato Varsavia questa domenica 14 novembre.
Non si allenta la tensione tra Polonia e Bielorussia, attualmente divisa da una folla indistinta di migranti. Oltre 50 persone sono state arrestate mentre tentavano di varcare il confine: lo hanno annunciato questa domenica (14 novembre) le autorità di Varsavia, le quali hanno sottolineato ai media l’evidente aumento progressivo del flusso umanitario nel territorio di nessuno. La situazione è fuori controllo: di fronte all’inamovibile braccio di ferro tra i due paesi, l’Unione Europea è decisa a imporre sanzioni al governo di Minsk, il cui leader Alexander Lukashenko, accusato di un approccio deplorevole “in vero stile gangster“, è considerata il principale responsabile dell’inferno alla frontiera.
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Crisi umanitaria al confine: più di 50 arresti
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Con l’appoggio della Federazione Russa, Alexander Lukashenko sarebbe difatti la mente principale a capo della crisi umanitaria nel territorio di nessuno. Sono oltre 4000 i migranti al confine, tra questi numerose donne e bambini. Molti di loro deambulano ammassati tra loro e il filo spinato; altri cercano di scaldarsi con la legna per proteggersi dalle rigide temperature prossime allo zero. Con la stagione invernale alle porte, aumenta la preoccupazione internazionale: si teme il peggio per tutte queste vite affastellate nell’area senza legge, persone mosse dalla sempre viva convinzione di un potenziale accesso all’UE; una speranza che ha sempre più l’aria di una vera utopia.
Dopo l’annuncio del rinvenimento del corpo di un giovane siriano, ritrovato in una foresta nell’area orientale della Polonia; oggi, l’ennesima piega tragica. La frontiera sembra un ostacolo davvero invalicabile. Molti migranti muoiono, ieri se ne sono contati almeno 10 secondo le stime delle associazioni umanitarie; altri, guidati dalla disperazione, cercano comunque di varcare la linea. Invano. Sono più di 50 i migranti arrestati vicino al villaggio di Starzyna, hanno riferito le guardie locali, che stanno precisato l’evidente aumento “dei tentativi“. “Ieri, prima delle 17:00, circa 50 persone hanno fatto irruzione in Polonia vicino a Starzyna”, ha confermato la polizia del voivodato di Podlachia su Twitter; tra gli arresti ci sono anche 22 cittadini iracheni.
La situazione che divide Polonia e Bielorussia sta incrinando sensibilmente i rapporti UE e USA con Bielorussia e Russia, sua alleata.