La città di Assuan, nel sud dell’Egitto, sta vivendo un incubo senza precedenti: gli artropodi sono stati trasportati dalle piogge torrenziali.
La città di Assuan, nel sud dell’Egitto, sta vivendo un incubo senza precedenti. Da tre giorni consecutivi la città sul Nilo è in ginocchio, piegata da costanti attacchi di scorpioni con veleno considerato “potenzialmente mortale“. Il bilancio delle vittime riportato dal media locale Mada Masr è drammatico e conta finora più di 500 residenti feriti tra il centro di Assuan e i villaggi circostanti. Il bollettino ha assunto una piega tragica con l’annuncio del sottosegretario del ministero della Salute egiziano ad Assuan, Ehab Hanafy, il quale aveva in precedenza accennato che “3 persone sono decedute e altre 450 sono rimaste ferite da punture di scorpione a causa del maltempo e delle ultime inondazioni che hanno colpito Assuan“.
NON PERDERTI ANCHE >>> Sacré bleu: la bandiera torna alle origini, ma nessuno se ne accorge
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Crisi umanitaria al confine: la Polonia costruirà un muro di 180 km
La criticità della situazione è stata confermata dal governo egiziano. Nello specifico, le autorità governative hanno asserito il numero dei feriti, più di 500, precisando l’attuale bilancio delle vittime. L’informazione riportata dal sito Sada Elbad è stata tuttavia smentita dal Ministero della Salute indiano circa l’asserzione di tre persone morte avvelenate da puntura di scorpione. Stando a quanto si apprende dalle fonti ufficiali, gli artropodi velenosi avrebbero morso centinaia di persone: gli aracnidi sarebbero stati trascinati in strada e nei centri abitati delle piogge torrenziali.
L’ipotesi collima con la teoria di Khaled Abdel Ghaffar, il ministro egiziano dell’Istruzione superiore e della ricerca scientifica, nonché ministro della Salute ad interim. Di fronte alla criticità della situazione, il governo egiziano ha dato immediato avvio alla politica dell’antidoto. Stando alle ultime dichiarazioni dell’alto funzionario, finora sono stati contati 503 residenti beneficiari del farmaco anti-veleno. Nella sola giornata di sabato 13 novembre sono state distribuite più di 3.000 dosi di antidoto agli ospedali e alle unità sanitarie della città di Assuan.
L’emittente televisiva Al-Jazeera ha citato numerose testimonianze dagli ospedali e ha confermato che le persone lamentavano “forti dolori, febbre, sudorazione e dissenteria.” a causa delle punture di scorpione. In genere il veleno provoca dolore, intorpidimento o gonfiore. Nei casi più gravi, il morso dello scorpione può provocare danni respiratori, contrazioni muscolari ed eccessiva sudorazione; fino a estendersi a nausea, vomito, ipertensione e tachicardia.
In attesa di una scorta strategica di antidoti, Assuan ha chiuso le scuole della città per garantire la sicurezza di studenti e bambini.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…