Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, lunedì 15 novembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha fornito il consueto aggiornamento sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia da quasi due anni. Stando al bollettino odierno, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono 4.865.260 con un incremento rispetto a ieri di 5.144 unità. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ad oggi risultano essere 120.875 (+1.645), così come i ricoveri in terapia intensiva: 475 in totale e 17 in più di ieri. I guariti complessivi salgono a 4.611.566, ossia 3.510 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrate 44 vittime che hanno portato il bilancio dei decessi in Italia a 132.819.
La Regione Friuli Venezia Giulia, si legge nelle note, ha eliminato 1 caso dal totale dei positivi a seguito di un test positivo rimosso dopo revisione del caso, mentre 1 caso segnalato come caso confermato da test molecolare è stato riclassificato come caso confermato da test antigenico. La Liguria segnala che oggi è avvenuto il recupero dei dati non trasmessi in precedenza per problemi tecnici di natura informatica. La Provincia Autonoma di Bolzano specifica che 87 dei 233 nuovi positivi derivano da test antigenici confermati da test molecolare.
La Campania comunica che 2 decessi registrati oggi, risalgono ai giorni scorsi. La Sicilia specifica che i decessi riportati in data odierna si riferiscono ai giorni precedenti. Infine, la Regione Veneto comunica che alcuni casi confermati da test antigenico, essendo stati successivamente confermati da test molecolare, sono stati riclassificati tra quest’ultimi.
Stando all’aggiornamento sull’epidemia di ieri, i casi di contagio erano saliti a 4.860.061. Saliva anche il numero di soggetti attualmente positivi che ad ammontavano a 119.230, così come quello dei pazienti ricoverati in terapia intensiva: 458 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.608.056. Purtroppo, si aggravava ancora il bilancio delle vittime in Italia che portavano il totale a 132.775.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 14 novembre: 7.569 nuovi casi e 36 decessi
Stando al bollettino diramato sabato dal Ministero della Salute, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.852.496. In salita anche i soggetti attualmente positivi che erano pari a 115.112. Crescevano anche i ricoveri in terapia intensiva che ieri contavano 453 pazienti. Il dato dei guariti giungeva a 4.604.645 mentre il totale delle vittime saliva a 132.739.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 13 novembre: i dati della pandemia di oggi in Italia
Gli italiani sono in apprensione per quelle che saranno le regole in vigore durante il periodo natalizio. Il Governo ha affermato di non volersi sbilanciare e che a determinare l’adozione di eventuali misure restrittive sarà solo la curva di contagi.
Eppure, starebbero circolando già alcune ipotesi. In primis, riporta Il Corriere della Sera, si parla di terza dose e nuove regole per i tamponi. Dal primo dicembre partiranno le somministrazioni delle dosi booster per gli over 40, un certo passo in avanti considerato che da un recente studio dell’Iss l’efficacia del vaccino inizierebbe a calare sensibilmente dopo il sesto mese dal completamento della campagna vaccinale. Proprio in virtù di tale ultimo rilievo è possibile che la validità del Green Pass venga ridotto. Ad oggi è pari a 12 mesi, ma la possibilità è che venga abbassato a 9.
Anche sui tamponi rapidi il Governo potrebbe apportare delle modifiche. Numerosi sono, infatti, i casi di falsi negativi, pertanto l’idea è quella di escluderli dagli strumenti utili ad ottenere il Green Pass. Ma sul punto il Ministro Speranza invita ad una riflessione più attenta perché le farmacie possiedono solo questi e tagliandole fuori significherebbe escludere un tassello importante per il tracciamento.
Lo stato d’emergenza dovrebbe cessare il 31 dicembre del 2021 eppure l’ipotesi proroga si fa sempre più pressante. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di “24 Mattino” programma radiofonico in onda su Radio 24 non lo esclude. “Prolungare lo stato d’emergenza è una decisione che prenderemo a ridosso della scadenza. È chiaro che io ritengo che lo stato d’emergenza – riporta Sky Tg24- sia uno strumento utile che ci permette di gestire la situazione in modo più agile“.
I dati epidemiologici in Italia non suggeriscono un miglioramento, anzi tutt’altro. Secondo le ultime rilevazioni dell’Iss in aumento non soltanto l’indice di contagio, ma anche l’incidenza dei casi ed i ricoveri in terapia intensiva.
Nello specifico, riporta Tgcom24, i casi di contagio sarebbero saliti rispetto alla scorsa settimana del 42,17% rispetto allo stesso periodo precedente. Gli ingressi nei reparti di terapia intensiva sono saliti del 24,09%.
Sul punto è intervenuto Walter Ricciardi, consulente del Ministro Roberto Speranza volendo rassicurare la popolazione: “Non ci sarà il lockdown, neppure parziale ma l’Italia va protetta dalla quarta ondata“.
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