Assegno+Unico%2C+si+scatena+l%E2%80%99ira+della+Lega%3A+un+requisito+va+cambiato
yeslifeit
/2021/11/19/assegno-unico-scatena-ira-lega-requisito-va-cambiato/amp/
Politica

Assegno Unico, si scatena l’ira della Lega: un requisito va cambiato

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’Assegno Unico, tuttavia uno dei requisiti per poter avanzare domanda non è stato gradito dalla Lega.

Matteo Salvini (Getty Images)

L’Assegno Unico a far data da gennaio, sostituirà tutti i sussidi precedentemente riconosciuti alle famiglie. Oggi in Consiglio dei Ministri sarebbe stato accordato il via libera. Eppure la Lega si sarebbe detta contraria ad uno dei requisiti per poter inoltrare la domanda. È stato previsto, infatti, che beneficiari potranno essere anche tutti coloro i quali sono in Italia da soli due anni. Il Carroccio, sul punto, avrebbe sollevato la polemica.

Assegno Unico a chi è in Italia da appena due anni: insorge la Lega

(Getty Images)

L’Assegno Unico non andrebbe riconosciuto a chi vive in Italia da appena due anni. È questa la richiesta mossa dalla Lega all’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri alla misura destinata alle famiglie.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Nomine Rai, scoppia una bomba in casa M5S dopo le parole di Conte

Stando a quanto riporta Il Giornale, a sostenere la protesta anche Elena Bonetti, Ministra appartenente alle fila di Italia Viva. La palla ora passa alle Commissioni che dovranno valutare il da farsi.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Incontro Matteo Salvini e Giorgia Meloni: la reazione di Forza Italia

Bisogna precisare come la Lega non sia contraria alla misura. A spiegare le ragioni di partito Fabrizio Cecchetti: “Sarebbe inaccettabile se questa misura venisse estesa, come si legge nelle anticipazioni – riporta Il Giornaleanche ai cittadini stranieri, comunitari o extracomunitari, con soli due anni di residenza nel nostro Paese“. Un pensiero preceduto da un elogio al Governo per la misura che peraltro darebbe ancor più sostegno a chi ha figli disabili.

In sintesi, quindi, il requisito degli appena due anni, per il Carroccio sarebbe uno smacco a chi invece è regolare contribuente da molto più tempo. L’Assegno Unico, ha proseguito Cecchetti, potrebbe essere concesso anche a chi nel nostro Paese non ha mai versato le tasse. La proposta sarebbe quella di estendere il periodo a 10 anni.

Il premier Mario Draghi (Getty Images)

Secondo quanto emerso sino ad ora l’Assegno Unico avrà un importo variabile che dovrebbe aggirarsi intorno ai 170 euro e sarà rivolto a tutti quei nuclei ove all’interno vi sono dei figli. La somma potrebbe abbassarsi fino a 85 euro quando si parla di prole maggiorenne (di età compresa tra i 18 ed i 21 anni). In ogni caso a “dettare legge” sarà l’Isee.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago