Sono almeno 15 le persone morte annegate questa domenica (21 novembre) in Birmania: cause e dinamiche della tragedia.
At least 20 people have been killed and at least 20 are missing after falling into the water at the #KyaikNae, #YayLal Pagoda in #Thanbyuzayat Township, Mon State, according to Thanbyuzayat-based relief groups.#RejectMurderousJunta#WhatsHappeningInMyanmar #Nov21Coup pic.twitter.com/Hq2wlWbmx7
— NICHOLAS (@BurmaSpring21) November 21, 2021
Sono almeno le 15 persone morte annegate questa domenica (21 novembre) mentre tentavano di attraversare una sopraelevata allagata per avviare un rito religioso di celebrazione buddhista. Secondo quanto riportano i soccorritori citati dall’Agence France Presse (AFP), al momento della tragedia le vittime stavano tentando di raggiungere pagoda Kyeik Hne, tempio buddhista che si erge su uno sperone roccioso a tre chilometri dalla costa vicino alla città di Thanbyuzayat, nello stato di Mon del sud-est del Myanmar.
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Tragedia Myanmar: 15 morti e 3 persone ancora disperse
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La notizia trova conferma nelle ultime dichiarazioni dei funzionari locali, le cui fonti ufficiali precisano che al momento dell’incidente non era consigliato peregrinare sulla strada poiché completamente sommersa dall’alta marea. Un alto funzionario ha difatti precisato che in quel momento “era ancora troppo presto” per passare sulla sopraelevata dalla larghezza di circa quattro metri. “Normalmente permettiamo alle persone di venire alle 6:30 del mattino, ma loro non ci hanno ascoltato e hanno iniziato a cercare di attraversare troppo presto.“, ha ribadito ai media l’autorità locale Nai Sahai Eain.
Il bollettino delle vittime è drammatico e, secondo le stime di uno dei soccorritori, ancora 3 persone mancano all’appello e risultano ancora disperse. Il bilancio conta finora 15 morti. La cifra collima con l’asserzione di Kyaw Thu, un soccorritore di Thanbyuzayat. Questi ha riferito all’AFP che “15 corpi erano stati trasferiti in ospedale.” La testimonianza di un residente locale Nai Wona ha confermato la criticità della situazione: oltre a essere letteralmente sommersa dalla marea alta, la carreggiata non era sufficientemente segnalata; grandi ostacoli per gli spostamenti.
Secondo quanto riferito dal testimone Nai Wona, alcune vittime sono morte annegate dopo essere state spinte in mare dalla folla.