Si tratta del conduttore italiano più amato degli ultimi decenni. Eppure c’è qualcosa che non ci saremmo mai aspettati. Qualcun altro ha un primato in casa Rai.
Carlo Conti è uno dei protagonisti assoluti della tv di Stato. Il conduttore fiorentino, infatti, da trent’anni è al timone delle principali trasmissioni televisive della rete ammiraglia.
Tra il ‘‘Festival di Sanremo’‘ e talk show in onda ad ogni stagione autunno-inverno come ‘‘Tale e quale show’‘ o ‘‘I migliori anni’‘, è sempre stato molto amato e seguito dal pubblico grazie alla sua professionalità, bravura e entusiasmo.
Un vero e proprio ”signore” della televisione italiana ed è per questo che il pubblico lo reclama a gran voce tanto che tutte le sue trasmissioni sono una sicurezza in casa Rai con dati Auditel che non deludono mai.
Eppure c’è qualcuno che lo ha superato. Scopriamo insieme chi è e in quale ambito.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —–> Barbara D’Urso, la perdita devastante annunciata a “Pomeriggio 5”: “Non riesco a non pensarci”
Carlo Conti, alle spalle del suo collega
Il conduttore fiorentino, nonostante sia uno dei conduttori più amati e richiesti dagli italiani, non è il più pagato in casa Rai.
Tuttavia Carlo Conti guadagna una cifra di tutto rispetto: tra i vari programmi della rete, infatti, a fine anno si avvicina a un guadagno di 2 milioni di euro.
Secondo ”Affaritaliani.it” questo sarebbe l’importo che metterebbe nelle sue tasche il presentatore di ”Tale e quale show”. Anche se si tratta solo di indiscrezioni e il guadagno varia in base al numero di puntate di ogni show e del tipo di trasmissione.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —–> “Uomini e Donne”, la verità sconvolgente sul cavaliere: “Le donne non ti piacciono”. La reazione di lui
Dunque Carlo Conti è il conduttore più pagato?
La risposta è no. Sarebbe secondo a un altro pilastro in casa Rai, considerato un vero e proprio ”paperone” dell’azienda di Viale Mazzini. Stiamo parlando di Fabio Fazio, da anni al timone di ”Che tempo che fa” su Rai tre e che guadagnerebbe 2,2 milioni di euro l’anno.