Almeno otto vittime e 17 feriti, tra questi si contano anche diversi studenti: questo è il bilancio dell’attentato terroristico nella capitale della Somalia.
Almeno 8 morti e 17 feriti, così riporta l’ultimo bilancio aggiornato relativo all’attacco con autobomba nella capitale della Somalia. L’informazione è stata confermata da funzionari e testimoni locali. Secondo quanto si apprende da Al Jazeera, l’attentato terroristico, esploso nelle prime ore di questo giovedì (25 novembre), è stato rivendicato dal gruppo armato di Al-Shabab affiliato ad Al Qaida. Il comunicato del gruppo jihadista fondamentalista ha dichiarato di voler colpire un convoglio di sicurezza delle Nazioni Unite, di passaggio davanti una scuola a Mogadiscio al momento della deflagrazione.
NON PERDERTI ANCHE >>> Tragedia in una miniera di carbone: almeno 14 morti e oltre 40 feriti
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Quarta ondata piega la Germania: il Paese piange 100mila vittime
Stando a quanto si apprende dalle fonti ufficiali, l’esplosione è avvenuta intorno alle 7:30 (5:30 ora italiana). Al momento non è ancora chiaro se nell’attacco sono deceduti o rimasti feriti alcuni membri dell’ONU; di certo è che tra le vittime si contano anche diversi ragazzi. Secondo le primissime ricostruzioni riportate dal media Al Jazeera, una colonna di fumo si è alzata sopra la scuola primaria e secondaria di Mocaasir; all’improvviso i soffitti delle aule hanno ceduto e sono precipitati sui banchi degli studenti, secondo le testimonianze di alcuni residenti locali.
“Le scuole, come qualsiasi altro luogo dove si riuniscono i giovani, dovrebbero essere sempre posti controllati e sicuri.“, ha riferito in un comunicato Mohamed Malick Fall, direttore regionale per l’Africa orientale e meridionale dell’UNICEF, il ramo delle Nazioni Unite dedicato all’infanzia. Secondo le stime rilasciate dalle autorità: tra i feriti si contano almeno 13 scolari e 4 membri del personale scolastico. Abdisalan Omar Ibrahim, 13 anni, ha testimoniato gli attimi di terrore: l’esplosione è deflagrata durante l’ora di storia; mentre l’insegnante aveva iniziato a scrivere alla lavagna. Al boato è seguito il grido unanime dei suoi compagni di classe mentre parti dell’edificio cadevano a pezzi sopra le loro teste.
“Un mattone mi ha colpito alla testa e il sangue sgorgava sulla mia uniforme scolastica.“, ha raccontato il giovane studente. Abdisalan Omar Ibrahim e gli altri studenti feriti sono stati trasferiti d’urgenza in ospedale: tutti i pazienti, tranne uno, sono stati dimessi.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…