Covid-19, il bollettino del 25 novembre: 13.764 nuovi casi e 71 decessi

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, giovedì 25 novembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.

Bollettino coronavirus mappa regione
(Ministero della Salute)

Aggiornato lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia da quasi due anni. Stando al bollettino odierno del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono 4.968.341, ossia 13.764 in più di ieri. Salgono ancora i soggetti attualmente positivi che ammontano a 166.598 (+7.281), così come i pazienti in terapia intensiva che risultano essere 588 (+15). I guariti complessivi sono 4.668.257 con un incremento rispetto a ieri di 6.404 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 71 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime totale a 133.486.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha eliminato dal totale dei positivi 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da test molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 5 casi in seguito a 3 test antigenici non confermati dal successivo test molecolare e 2 test positivi rimossi dopo revisione. La Provincia Autonoma di Bolzano segnala che 209 dei 547 nuovi positivi derivano da test antigenici confermati da test molecolare. Infine la Regione Sicilia comunica che i decessi riportati in data odierna si riferiscono ai giorni scorsi.

Covid-19, bollettino: i numeri nella giornata di mercoledì 24 novembre

Coronavirus
(Getty Images)

Stando ai dati contenuti nell’aggiornamento di ieri, i casi di contagio complessivi ammontavano a 4.954.585. In crescita i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 159.317 ed i ricoveri in terapia intensiva: 573 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.661.853. Purtroppo, si aggravava il bilancio delle vittime in Italia che raggiungeva il totale di 133.415.

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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 23 novembre

Stando al bollettino diramato mercoledì, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano 4.942.135. Salivano anche i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 154.510 e i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 560 in totale. I guariti complessivi ammontavano a 4.654.295. Il bilancio dei morti saliva a 133.330.

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Ue, le raccomandazioni sulla durata del Green Pass: non più valido 12 mesi

L’Unione Europea ha invitato gli Stati Membri a fissare quale periodo di validità del Green Pass il periodo di nove mesi che decorreranno a far data dal completamento del ciclo vaccinale. Superato questo lasso di tempo, riporta Fanpage, l’Ue avrebbe affermato che il certificato non dovrebbe essere più valido, a meno che il soggetto non abbia ricevuto la dose booster.

Queste le parole di Didier Reynders, commissario Europeo alla Giustizia il quale ha anche piegato le modalità con cui si potrà viaggiare. Chi possiede il Green Pass non dovrebbe essere assoggettato ad alcun tipo di restrizione, indipendente da quale Paese parta. Tuttavia, ha chiosato, intenzione sarebbe quella di scoraggiare ad effettuare spostamenti in zone dichiarate rosso scuro dall’Ecdc ossia l’Agenzia europea per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Vaccino, dal 15 dicembre scatta l’obbligo per alcune categorie di lavoratori

Per nuove categorie di lavoratori, oltre ai sanitari e al personale delle Rsa, dal prossimo 15 dicembre entrerà in vigore l’obbligo vaccinale Covid. A stabilirlo, il Governo attraverso il nuovo decreto, approvato ieri, che ha introdotto anche il Super Green Pass. Stando a quanto riporta Fanpage, l’obbligo vaccinale scatterà per il personale amministrativo della sanità, i docenti e il personale amministrativo scolastico, i militari e le forze di polizia e il soccorso pubblico. A far data dal 15 dicembre diverrà obbligatoria anche la terza dose per le professioni sanitarie che hanno già ricevuto le prime due dosi.

Vaccino ai bambini, l’Ema da il via libera: arriva l’approvazione

L’Ema ha approvato la somministrazione del vaccino Pfizer per i bambini fra i 5 e gli 11 anni. Stando a quanto riporta Il Corriere della Sera, l’Ente avrebbe stabilito che il siero sarebbe efficace e soprattutto sicuro e che all’esito delle 3 settimane dalla prima dose, si dovrà effettuare quella di richiamo. Ai più piccoli sarà somministrata una dose ridotta. In Italia questa categoria di popolazione si attesta intorno ai 4 milioni.

Atteso adesso l’ok da parte dell’Aifa che dovrebbe esprimersi entro i primi giorni di dicembre. Secondo le stime, le dosi destinate a questa fascia d’età dovrebbero iniziare ad arrivare nell’UE già prima di Natale, ma Germania e Francia avrebbero già reso noto che per le somministrazioni bisognerà aspettare il nuovo anno.

Gli Usa, invece, hanno già iniziato il 2 novembre e ad ora sarebbero stati vaccinati circa 3 milioni di bambini. Nella settimana attuale Israele e Canada hanno dato il via alle somministrazioni.


Il parere dell’Ema è giunto all’esito di un test effettuato dalla Pfizer su ben 2 milioni di bambini i quali hanno ricevuto in parte il siero, altri invece un placebo. I risultati avrebbero mostrato un’efficacia del 90,7% nel prevenire una manifestazione sintomatica del 90,7%.

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