Enrico Letta ha manifestato al Premier Draghi le proprie remore circa il fronte comune che Italia Viva di Matteo Renzi ha fatto con la destra in Senato.
Un altro episodio critico che si aggiunge ad un quadro già compromesso. Questo il sunto di quanto accaduto ieri tra Pd e Italia Viva. Il partito di Matteo Renzi avrebbe fatto fronte comune con la destra durante il dibattito in Senato sul Decreto Capienze. Una circostanza che avrebbe irritato Enrico Letta a tal punto da manifestare il proprio dissenso al Premier Mario Draghi.
Pd, ancora frizioni con Italia Viva: Letta si sfoga con Mario Draghi
Il fatto che Renzi si sia schierato con la destra ha creato non pochi malumori nella maggioranza. Enrico Letta, sul punto, avrebbe affermato nel corso della presentazione del libro di Stefano Bonaccini che quanto accaduto sarebbe stato inaccettabile. Un pensiero – riporta l’Agi– che avrebbe riferito insieme ad altre cose al premier Mario Draghi. Ma adesso l’obbiettivo è solo uno: giungere alla legge di bilancio in tempi brevissimi e far funzionare il dialogo tra partiti così come lo stesso segretario dei Dem aveva proposto.
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Nel corso del suo incontro con l’ex numero 1 della BCE Enrico Letta avrebbe posto l’accento anche sull’attuale quadro sanitario. A poche ore prima dell’approvazione del cosiddetto Super Greenpass. Modifiche altamente condivise dalla sinistra, che si è perfettamente uniformato alle scelte di Governo che ad avviso di Letta, consentiranno all’Italia di non avere drammatici risvolti come invece sta accadendo in tutto il resto d’Europa.
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Tra i due non sono mancate considerazioni su quello che è l’attuale assetto economico del Paese. Per il leader dei Dem adesso il PNRR è da considerarsi come una svolta. Importante, ha ribadito, è che nel processo di utilizzazione dei fondi vengano coinvolti i sindaci e, dunque, le autorità locali.
Proprio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha voluto esprimersi Bonaccini il quale ha spiegato – riferisce l’Agi– come adesso è necessario spingere sull’acceleratore e comprendere come si tratti di un lavoro a cui tutti devono lavorare congiuntamente.