Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, domenica 28 novembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha appena aggiornato lo stato dell’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia. Stando al bollettino odierno, i casi di contagio complessivi ammontano a 5.007.818 con un incremento rispetto a ieri di 12.932 unità. Salgono ancora anche i soggetti attualmente positivi che risultano essere 186.443 (+7.497), così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 638 in totale e 14 in più di ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 4.687.701, ossia 5.383 in più di ieri. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 47 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime a 133.674.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, segnala che i dati relativi ai casi positivi, alle persone testate e ai tamponi processati potrebbero essere parziali e incompleti a causa di un malfunzionamento temporaneo ed imprevisto, esterno al controllo dell’Amministrazione Regionale. L’Emilia Romagna ha eliminato dal totale dei positivi 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 3 casi a seguito di 3 test antigenici non confermati dai successivi tamponi molecolari.
La Campania specifica che 1 decesso oggi risale ai giorni scorsi. La Regione Sicilia segnala che i decessi riportati in data odierna sono da attribuire ai giorni scorsi.
Covid-19, bollettino: i numeri nella giornata di sabato 27 novembre
Secondo il bollettino diramato nella giornata di ieri, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.994.891. In aumento i soggetti attualmente positivi che erano pari a 178.946. Aumentavano anche i ricoveri in terapia intensiva che erano pari a 624. Il dato dei guariti giungeva a 4.682.318 e quello dei decessi a 133.627.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 27 novembre: i dati della pandemia di oggi in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 26 novembre
Stando all’aggiornamento di venerdì, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano 4.982.022. In crescita anche il numero dei soggetti attualmente positivi che ammontava a 172.618, così come quello relativo ai ricoveri in terapia intensiva: 606 in totale. I guariti erano 4.675.867, mentre il bilancio totale delle vittime saliva a 133.537.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 26 novembre: 13.686 nuovi casi e 51 morti
Variante Omicron, accertato il primo caso in Italia
In Italia sarebbe stato accertato il primo caso di positività alla variante Omicron. Si tratta, riporta Rai News, di un uomo di rientro dal Mozambico e residente in Campania. Ad essere rimasti contagiati anche altri suoi 5 familiari. Tutti fortunatamente non starebbero mostrando manifestazioni gravi della malattia. Immediate le operazioni di analisi ed il sequenziamento del genoma.
Questa nuova variante, proveniente dall’Africa, starebbe preoccupando non poco la comunità scientifica che ha tracciato la sua maggior contagiosità e soprattutto capacità nell’eludere le barriere protettive del vaccino. Per tale ragione le attività di tracciamento sarebbero determinanti ed il Ministero della Salute avrebbe subito attivato un protocollo di rafforzamento dei controlli soprattutto nei casi di chi viaggia da Paesi ove è più presente tale variante.
Svizzera, al voto per il Green Pass: cittadini alle urne
L’Europa è sempre più stretta dalla morsa del Covid. Ora, peraltro, si aggiunge l’ennesima variante – la Omicron– proveniente dall’Africa che pare sia ancor più aggressiva della Delta. Per tale ragione, numerosi Paesi, stanno ripristinando misure di contenimento e riportando in vigore norme restrittive. In Svizzera, domani, i cittadini saranno chiamati a votare – riporta l’Ansa– su alcune modifiche da applicarsi alla legge Covid. In primis sulle disposizioni riguardanti il Certificato Verde. Un evento non straordinario per gli elvetici che già in passato avevano votato proprio il testo avente ad oggetto leggi dal contenuto sanitario. Accadde il 13 giugno scorso e ad esprimersi favorevole fu oltre il 60% dell’elettorato.
Olanda, chiusure alle 17: la decisione del Premier Mark Rutte
A partire da oggi, domenica 28 novembre, in Olanda scatteranno le chiusure alle 17. Questa, riporta AdnKronos, la decisione del premier Mark Rutte per cercare di limitare il crescere esponenziale di contagi da Covid-19. Attualmente questa pesante restrizione dovrebbe durare tre settimane salvo ulteriori proroghe dettate dal quadro epidemiologico. In particolare questa chiusura alle 17 riguarderà cinema, palestre ed attività operanti nel settore della ristorazione. Quanto ai supermercati, invece, l’orario di serrata è fissato alle 20.
Mark Rutte ha specificato come i contagi continuino a salire vertiginosamente e che per tale ragione un intervento drastico si è reso necessario. L’obbiettivo dell’Olanda è quello di ridurre gli spostamenti almeno del 20%. Il Ministro della Salute Hugo de Jonge, riporta AdnKronos, ha spiegato come in un solo giorno sarebbero state ricoverate ben 340 persone.
Numeri a cui ormai il Paese sembra essere abituato, considerato che quotidianamente si registrano più di 20mila contagi e l’incidenza dei casi avrebbe toccato valori record: si parla di 900 casi ogni 100mila abitanti.