Nucleare in Iran, trattative ostiche: gli Usa credono nel dialogo ma non in Teheran

A Vienna si riapre il tavolo di discussione sul nucleare in Iran: a presenziare oltre a Teheran, gli Stati Uniti ed altre 5 nazioni.

Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden (Getty Images)

Sono trascorsi 5 mesi dall’ultima volta che Iran, Usa, Germania, Regno Unito, Francia, Russia e Cina, si sono incontrate a Vienna per discutere della questione nucleare di Teheran. Oggi, tornano nuovamente a vedersi per discutere con gli assetti politici decisamente cambiati.

Gli Stati Uniti – che avevano compiuto un passo indietro con Donald Trump ed erano usciti dal trattato- sono rientrati con un Joe Biden che pare avere un convincimento diametralmente opposto a quello del suo predecessore. Ma la politica d’Oltreoceano sarebbe quasi certa che l’Iran con il suo atteggiamento avrebbe già compromesso le trattative.

Vienna, ripartono le trattative sul nucleare in Iran: gli Usa attaccano

Iran
(Getty Images)

Joe Biden, Presidente Usa, diversamente dal suo predecessore Donald Trump, avrebbe riaperto la via del dialogo per quanto riguarda il nucleare in Iran. Una posizione, riporta Il Giorno, che potrebbe essere sospinta dalla volontà di frenare leggermente Teheran.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Allerta variante sudafricana Omicron: primi possibili casi in Germania e Olanda

Il Paese medio orientale negli scorsi giorni ha reso noto che non arretrerà sul programma e soprattutto avrebbe additato l’Onu di aver usato “due pesi e due misure” nei suoi confronti. La richiesta dell’Iran è solo una: che vengano annullate tutte le sanzioni poste a suo carico.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Matteo Renzi strizza l’occhio alla destra: ennesimo affondo al Pd

Il Dipartimento di Stato a Stelle e Strisce ha espresso il proprio parere sulla vicenda, riferisce Il Giorno, manifestando il suo dissenso sull’atteggiamento dell’Iran. “Il fallimento dell’Iran nel cooperare è un cattivo segno sulla sua serietà per una conclusione di successo dei nostri negoziati”. Si iniziano ad incrinare, quindi, gli animi. Tuttavia, gli Usa hanno fatto sapere che se i negoziati non dovessero andare in porto si valuteranno altre strade.

Joe Biden
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden (Getty Images)

Le altre nazioni, membri permanenti del Consiglio di Sicurezza Onu, sarebbero più diplomatiche spingendo al dialogo e nel riprendere le trattative proprio dopo si erano interrotte. Ma ovviamente, sono realiste e sanno bene che il cambio al vertice in Iran – ora ultra conservatore– renderà di certo tutto più complicato.

Gestione cookie