Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 3 dicembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute, sul proprio sito, ha diramato il bollettino contenente i dati sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia da quasi due anni. Secondo l’aggiornamento odierno, i casi di contagio complessivi ammontano a 5.077.445, ossia 17.030 in più rispetto a ieri. In crescita i soggetti attualmente positivi che risultano essere 216.154 (+7.283) e i pazienti in terapia intensiva che sono ad oggi 708 (+10). I guariti dall’inizio dell’emergenza salgono a 4.727.214 con un incremento rispetto a ieri di 9.658 unità. Purtroppo si aggrava ancora il bilancio delle vittime con 74 morti registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 134.077.
La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note ha eliminato dal totale dei positivi 6 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 8 casi a seguito di 4 test antigenici non confermati dal successivo tampone molecolare e 4 test positivi rimossi dopo revisione dei casi. La Regione Abruzzo ha eliminato 1 caso, in quanto duplicato. La Campania specifica che 1 dei decessi registrati oggi risale ai giorni scorsi. Infine, la Sicilia segnala che i decessi comunicati oggi sono avvenuti nei giorni scorsi.
Coronavirus, bollettino: i numeri in Italia di giovedì 2 dicembre
Stando all’aggiornamento del Ministero della Salute di ieri, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano 5.060.430. Saliva anche il numero dei soggetti attualmente positivi che ammontava a 208.871, così come quello dei ricoveri in terapia intensiva che risultavano essere 698 in totale. Le persone guarite erano 4.717.556. Il bilancio totale delle vittime saliva a 134.003.
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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 1 dicembre
Secondo il bollettino di mercoledì, i casi di contagio complessivi salivano a 5.043.620. Crescevano anche i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 199.783, così come i ricoveri in terapia intensiva: 686 in totale. I guariti erano 4.709.906. Purtroppo, si aggravava il bilancio delle vittime che raggiungeva il totale di 133.931.
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Coronavirus, monitoraggio Iss: in lieve calo l’Rt, salgono ricoveri e incidenza
Anche questa settimana nessuna buona nuova proviene dal monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute. Purtroppo il quadro epidemiologico continua a preoccupare, anche se l’Italia non verserebbe nelle medesime critiche condizioni di altri Paesi europei.
Stando al rapporto i dati parlano di una crescita dell’incidenza dei casi e dei ricoveri in ospedale. Meglio quanto riguarda l’indice Rt che, invece, avrebbe fatto registrare un calo rimanendo – però- purtroppo sopra la soglia.
Nello specifico, l’Iss ha evinto che nel periodo compreso tra il 10 ed il 23 novembre, l’indice Rt medio è sceso dall’1,23 all’1,20. Quanto all’incidenza settimanale, invece, si è passati a 155 casi per 100mila abitanti a fronte dei 125.
Un aumento anche nei valori delle occupazioni dei posti all’interno degli ospedali. Gli ordinari si attestano al 9,1%, quelli di terapia intensiva al 7,3%. In ogni caso nessuno dei due valori ha superato la soglia critica rispettivamente del 15% e del 10%.
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Variante Omicron, studio rivela sconcertante dato
La variante Omicron potrebbe reinfettare chi è già stato positivo al Covid e poi ne è guarito. Questo, riporta Il Quotidiano, il risultato di uno studio ora al vaglio della comunità scientifica.
La ricerca ha preso in considerazione un campione di oltre due milioni di persone infettate in Sudafrica da marzo 2020 a novembre 2021. Sostanzialmente questa nuova variante sarebbe in grado di eludere la risposta immunitaria generata dalla negativizzazione. Una circostanza del tutto nuova, che la Beta e la Delta non avevano manifestato.
La Omicron stando agli ultimi rilievi si sarebbe allargata ben oltre i confini africani, giungendo Oltreoceano nello specifico a New York dove sono stati tracciati 5 casi. Anche in Europa, in Francia, sarebbero stati rilevati alcuni positivi alla variante: nove sino ad adesso quelli rintracciati dalle autorità sanitarie. In Svizzera, invece, all’esito dell’accertamento di due casi ben 2mila persone sono state poste in isolamento domiciliare.
Germania, la Merkel guarda alla gestione dell’epidemia operata dall’Italia
Un lockdown per i non vaccinati. Questa, riporta AdnKronos, la decisione assunta dalla cancelliera Angela Merkel che ha specificato come l’incidenza dei casi sia troppo alta, e che di certo il quadro sarebbe migliore se il dato tedesco fosse come quello dell’Italia.
La Merkel, nel corso della sua conferenza stampa ha ribadito come nuove misure si sono rese necessarie al fine di limitare i contagi. Prossima settimana, in Germania avverrà il passaggio di consegne e la cancelliera passerà il testimone al suo successore, Olaf Scholz.