Il potere d’acquisto ha subito una perdita notevole nelle famiglie, molti meno soldi in tasca e più bollette da pagare
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L’inflazione è triplicata quasi nel giro di 5 mesi. A novembre si è cresciuta al 3,8%, questo ha un impatto notevole sugli italiani, che dovranno rinunciare a qualche cosa per Natale. Che sia un viaggio o i regali, i portafogli sono meno pieni ma le bollette e l’aumento di molti beni primari, come la benzina aumentano di continuo. Pare che questi beni siano aumentati del 20% rispetto ad un anno fa.
I viaggi a Natale sono da escludere per molte famiglie
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L’aumento dei prezzi dei beni primari, ha portato al risultato di una perdita di potere d’acquisto da parte delle famiglie. In particolare 1.218 euro in meno per una famiglia di 3 persone. Per chi è da solo invece si tratta di 736 euro in meno. Non poteva capitare in un momento peggiore questa situazione. Natale è alle porte, ci sono i regali da fare, le spese immense per i vari cenoni e qualche viaggio in serbo.
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Ma tutto non si potrà fare, bisognerà scegliere. La scelta è tra diminuire gli acquisti di Natale o aumentare il budget. I viaggi poi sono quasi esclusi per molti, infatti i rincari nel settore sono raddoppiati. Il turismo continua a rimanere in crisi.
È stato calcolato un aumento del 50% rispetto a l’anno scorso. Il trend è cresciuto molto in questi mesi. I prodotti che hanno aumentato di prezzo maggiormente sono quelli tecnologici, smartphone, cuffie, e-book e altri dispositivi. Si parla di aumenti del 15-33,4% rispetto al 2020. Questo è dovuto anche allo smart working causato dalla pandemia.
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Aumentano anche i giocattoli ma molto meno, 6,5%. Sull’abbigliamento invece non c’è stata una crescita degna di nota. Sulle tavole natalizie bisognerà calcolare l’aumento della materie prime. Il pesce, l’olio d’oliva, la pasta e anche la carne contano tutti un aumento in percentuale che varia tra il 4 al 19%. Anche i dolci come il panettone e pandoro aumentano di prezzo del 10% rispetto al 2020. Non sono esclusi vini e spumanti con un 3,5%.
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Anche le bollette non danno tregua con aumenti spaventosi. Si parla di +40-50% sulla bolletta del gas e 33% su quella della luce. Anche il riscaldamento aumenta del 26,8%. Benzina e GPL aumentano del 25% e 46%. Aumentano anche i servizi postali e i biglietti aerei specialmente per voli internazionali. Le percentuali non lasciano dubbio, a Natale bisognerà fare scelte concrete perché le spese aumentano considerevolmente. Il risparmio sarà il vero trend delle festività.