Dichiarazioni vibranti ed inattese quelle rese pubbliche da Mick Schumacher sul papà Michael nelle ultime ore. La commozione è evidente.
Le parole rese pubbliche dal giovane e promettente pilota di Formula 1 classe 1999, Mick Schumacher, non sono passate inosservate. Il mitico numero 47, di origini svizzere, nonostante la sua giovane età ha dimostrato in più occasioni di seguire fedelmente le orme del padre. Dagli importanti traguardi raggiunti in competizioni europee nel 2018, sino alle più recenti scalate nel team Haas nel 2020, Mick ha regalato molteplici soddisfazioni alla sua famiglia.
In occasione di un recente confronto con la stampa, l’umana saetta della F1, ha deciso di abbassare le sue difese pronunciandosi in una confessione che per molti sarebbe immediatamente risultata come “disarmante”.
Mick Schumacher “non mollare” l’appello in lacrime poi tutta la verità su papà Michael
Mick decide allora di ripercorrere apertamente i momenti più difficili di queste ultime annualità. Aneddoti finora rimasti ben lontani dall’occhio curioso dei riflettori. Dal 20 dicembre 2013, giorno in cui l’ex formidabile pilota Michael Schumacher fu vittima di un disastroso incidente sugli scii che lo costrinse per un lungo periodo all’immobilità, al suo rapporto con il figlio e alle lezioni di vita a lui trasmesse sino ad oggi.
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“Fin da piccolo“, ha ammesso Mick, “quando a 8 anni correvo sui go-kart, ho capito che questa era la mia strada“. Eppure nessun condizionamento sembra trasparire negli anni da parte di papà Michael. “Ad essere onesto“, continuerà infatti il ventiduenne “non sento nessuna pressione sul mio cognome. Mio padre mi ha sempre insegnato a non mollare mai“.
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“Prima di essere un campione di F1“, continuerà più tardi il ragazzo in riferimento al sette volte vincitore del titolo mondiale “è un grande genitore“. “Mi ha insegnato tutti i valori della vita“. Fra cui, il più importante di tutti secondo Mick, sarebbe stato quello di far comprendere lui la necessità di mantenere un solido equilibrio in tutto ciò che si fa.
In conclusione, ad accompagnare la sua ultima perla, le lacrime non si sarebbero risparmiate. “Il suo credo di restare sempre fisso sull’obiettivo è stata per me una grande forza e un grande stimolo“.