Ci sono alcuni alimenti che possono essere consumati anche oltre la data di scadenza, scopriamo quali sono
Non tutti i prodotti acquistati al supermercato sono da buttare dopo la scadenza, molti alimenti infatti possono essere consumati anche oltre la data di scadenza. Tutti hanno il terrore di rimanere intossicati da un alimento scaduto, ma spesso nonostante la data indicata sulla confezione, si possono comunque mangiare. Scopriamo quali sono gli alimenti in questione.
Alimenti che si possono consumare anche dopo la scadenza
Lo yogurt naturale o aromatizzato può essere consumato anche fino ad una settimana dopo la scadenza, tuttavia dev’essere conservato bene in frigo. Sarà buono ugualmente, solo con meno fermenti. Controllare però che non ci siano macchie o muffa. La pasta fresca, come ravioli o tagliolini se conservati bene possono essere consumati fino a 15 giorni dopo la scadenza. Le uova intere fresche si conservano in frigo per 21 giorni, oltre questi giorni si possono utilizzare ancora per poco e sopratutto rigorosamente cotte.
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In ogni caso c’è un test per verificare se l’uovo è in buono stato. Basta immergerlo in un bicchiere d’acqua, se rimane sul fondo è fresco altrimenti se galleggia non si può usare. I wurstel se conservati correttamente possono essere consumati fino a 10 giorni dopo la scadenza, ma se hanno un odore forte meglio scartarle. Il latte a lunga conservazione o pastorizzato può essere conservato fino ad un mese dalla scadenza.
Però solo se il latte è sigillato, se è aperto in 2-4 giorni dev’essere consumato. Le creme e puree in brick si possono conservare fino a un paio di mesi dalla scadenza. Al momento della consumazione basterà farli bollire bene, sempre se si tratta di contenitori chiusi. I prodotti surgelati possono durare mesi anche dopo la scadenza. Se li congelato voi i prodotti indicate una data con il pennarello e non superate i due mesi per consumarli.
Le spezie si possono consumare fino a 6 mesi dopo la scadenza se acquistate sterilizzate e pastorizzate. Se presentano macchie scartarle. Il cibo in scatola come i ceci, tonno, fagiolini, mais e altri prodotti possono essere consumati fino a 1 anno dopo la scadenza.
A patto che si trovino in un posto asciutto. La farina può essere consumata 6 mesi dopo la scadenza. Il caffè si può invece consumare anche fino ad un anno dopo la data di scadenza, sempre che rimanga chiuso il contenitore. I biscotti anche possono essere consumati dopo la scadenza sempre se chiusi e ben conservati. Le barrette di cioccolato possono durare intatte e non aperte fino a 2 anni, il sapore non sarà uguale ma pur sempre buono.
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Il riso e la pasta possono durare un anno dopo la scadenza. Il formaggio è quello che spaventa di più spesso, anche se di solito alcuni presentano già delle muffe. L’importante è che non diventino gialli. Di solito quello duro può anche essere conservato per 10 mesi. Mentre quello mollo 10 giorni. I formaggi freschi come ricotta e mozzarella, dopo la scadenza si possono usare in alcune ricette rigorosamente cotti.