Incertezza sul futuro di Roberto Mancini: il CT della Nazionale potrebbe dire addio agli azzurri per tornare in panchina con un club
E’ un 2021 che si è chiuso in maniera inaspettatamente complicata per Roberto Mancini. Il CT della Nazionale ha portato al trionfo gli azzurri a Euro 2020, un successo atteso nella rassegna continentale da ben 53 anni. Una vittoria, soprattutto, che sembrava aver spazzato via l’onta della mancata qualificazione ai Mondiali del 2018.
Il girone di qualificazione ai Mondiali 2022 però si è concluso in maniera non positiva. Quattro pareggi nelle ultime cinque gare del raggruppamento, unica vittoria contro la Lituania, e secondo posto alle spalle della Svizzera. Così, le speranze di qualificazione al Qatar passeranno per gli spareggi di marzo. Ma sarà durissima: dopo la Macedonia, il probabile avversario sarà il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
Una nuova mancata qualificazione alla rassegna iridata sarebbe un macigno pesantissimo sull’esperienza di Mancini come CT, nonostante l’egregio lavoro svolto in tre anni. Dunque, il suo futuro torna in bilico.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Gratta e Vinci somma incredibile ora è ricca grazie al numero fortunato
Mancini, addio all’Italia: gli scenari sul futuro del CT, ecco il club che lo cerca
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> “Amici 2021”, Maria De Filippi fa piangere un’allieva della scuola: da non credere. Motivo assurdo
Qualora non dovesse centrare l’obiettivo, Mancini potrebbe dire addio anticipatamente al clan azzurro. E starebbe pensando di tornare su una panchina di club. Tra le panchine possibili, in particolare, una piuttosto prestigiosa.
Il nome di Mancini è infatti circolato attorno al Manchester United. I ‘Red Devils’, al momento, dopo l’esonero di Solskjaer hanno chiamato in corsa Rangnick. Ma il tedesco ha un contratto di soli sei mesi, con un futuro tutto da decifrare.
L’ex manager di Lipsia e Salisburgo potrebbe, al termine della stagione, restare in Inghilterra in qualità di direttore tecnico, con un altro nome a dirigere le operazioni sul campo. La dirigenza dei britannici gradisce particolarmente il profilo dell’attuale CT italiano, che in Premier League, anni fa, ha già avuto una esperienza vincente con il Manchester City.
E’ ancora presto per avere un’idea di come andrà a finire. Ma occorre monitorare gli sviluppi della stagione del Manchester United. E chissà che Mancini non possa trovarsi ad allenare proprio Cristiano Ronaldo.