Intervista esclusiva a Martina Marotta, l’attrice di Medium ha raccontato alcuni dettagli della sua vita ai microfoni di Yeslife
Bella e talentuosa, la giovane Martina Marotta è una dei protagonisti di Medium, il film horror d’azione del regista Massimo Paolucci. Ha lavorato a fianco di Emilio Franchini e Tony Sperandeo, un maestro per l’attrice che ha affermato di aver vissuto una delle esperienze più belle della sua vita.
Il mondo della recitazione l’ha sempre appassionata e la sua carriera è iniziata nel migliore dei modi. Sono tanti i progetti in cantiere e i sogni da realizzare. Ecco cosa ha raccontato ai microfoni di Yeslife.
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Ciao Martina presentati ai nostri ascoltatori
Ciao a tutti sono Martina e sono un’attrice.
Tre aggettivi per definirti
Timida, sono una persona sensibile. E…non saprei
Che cos’è per te il mondo della recitazione?
Io ho cominciato a studiare la recitazione che ero piccola, rivedendo tanti film con Totò, Anna Magnani, Sofia Loren. E’ un mondo vastissimo, ho cominciato a studiare che avevo 16 anni. Ci sono tantissime tecniche, è un continuo studiare, l’attore è sempre in training.
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Uno dei tuoi personaggi preferiti che hai interpretato
Mi è piaciuto tantissimo interpretare il ruolo di Patrizia in Medium. Lei è una giovane ragazza di buona famiglia che si innamora di un criminale e per amore fa delle scelte, sacrifica quello che è anche un po’ la sua vita. Sceglie di frequentarsi con questo ragazzo e farà delle scelte pericolose.
L’esperienza per Medium è stata per te…
E’ stato uno dei miei primi film horror. E’ stata una bellissima esperienza e sono stata fortunata ad essere diretta dal regista Massimo Paolucci con il quale farò anche adesso un altro film. Sui set si crea una vera e propria famiglia, ho conosciuto persone con le quali siamo in buonissimi rapporti. Mi ha insegnato tanto.
Un aneddoto?
Ci sono stati tanti momenti bellissimi, anche perché eravamo chiusi in questo casale tutti insieme un mese. Beh, non saprei dirti un aneddoto.
Cosa ami del tuo lavoro?
Amo il fatto di potere entrare in contatto con altre epoche o studiare altri personaggi, studiare la psiche di quel personaggio. I personaggi che interpretiamo spesso ci aiutano. Riusciamo a migliorare alcuni aspetti di noi stessi.
Cosa detesti?
Niente è il lavoro dei miei sogni, lo amo alla follia.
Cambieresti qualcosa della tua vita?
No
La frase che ti viene detta più spesso?
Penso troppo e a volte mi blocco.
Qual è il tuo hobby?
Canto
Sogni nel cassetto?
Tanti però non si rivelano
Progetti futuri
C’è un film che devo fare a gennaio con Massimo Paolucci, sia chiama Soldato sotto la luna. Sono molto contenta perché interpreterò un personaggio che mi piace tantissimo di cui sono molto fiera. Sto studiando tanto e sono molto contenta.
BEATRICE MANOCCHIO