La famosa soap opera è al centro di un nuovo possibile cambio di palinsesto, il dibattito è tutt’ora aperto ma i fan ed il cast sono in rivolta.
Riesplode, stavolta ancora più forte che mai, la polemica per il presunto cambio di palinsesto della soap “Un Posto al Sole”, realizzata da 25 anni dal Centro Rai di Napoli.
Lo scorso ottobre c’era stata una rivolta dei fan della serie dopo la prima notizia di un cambio di palinsesto della serie alle 18.30 per lasciare spazio, nella sua fascia serale, ad un talk show con Lucia Annunziata.
A tal proposito l’amministratore delegato Carlo Fuortes in un’intervista al quotidiano La Repubblica aveva dichiarato:
“Nuovo programma su Rai3? Progetto a cui tengo molto, in fase di studio sia la fascia oraria sia la rete, ma non ho alcuna intenzione di ridimensionare o danneggiare ‘Un Posto al Sole’ e il centro di Napoli, che anzi va valorizzato”. La polemica però non sembra affatto soffocata, proprio ieri si è riaccesa la miccia sul caso.
Di Mare non ci sta: “Un Posto al Sole andrebbe spostato”
Visualizza questo post su Instagram
Sempre La Repubblica-Napoli in un articolo di ieri fa sapere che durante un incontro ospitato dall’Unione Industriali per celebrare i venticinque anni del programma, il direttore di Rai 3, Franco Di Mare si è tagliato fuori da tale diatriba, tanto da commentare l’accaduto con parole forti:
“Il cambio di orario era il vero problema di Napoli, come hanno fatto pensare gli intellettuali che hanno dato vita alla raccolta di firme? Non sempre cambiare significa migliorare, ma se si vuole migliorare bisogna cambiare”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> “Lei ha paura”, a “Domenica In” la rivelazione gela il sangue: Mara Venier senza parole
Il clima si è fatto rovente visto che all’evento erano presenti molti protagonisti della soap che hanno subito protestato alle parole del direttore.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —> Pier Silvio Berlusconi. Prima di Silvia Toffanin un altro grande amore nella sua vita: di chi si tratta
Tra questi Antonio Parlati, dal 2020 direttore del Centro Rai partenopeo, Francesco Pinto, Daniela Troncelliti, Gabriele Immirzi e Marzio Honorato. Proprio quest’ultimo ha replicato: “Ci vuole rispetto per il pubblico”, mentre il collega Pinto ha sbottato:
“Il rischio del cambio di orario sembrava scongiurato. Credo che nessuna striscia di informazione potrebbe fare il 7% di ascolto a quell’ora, e noi siamo un sospiro di sollievo in quella fascia oraria, tra le notizie dei Tg su tante sciagure”. Attendiamo ora solo di sapere cosa decideranno i vertici Rai.