La signora Gianna Orrù di 83 anni è arrabbiata perché il processo che potrebbe darle giustizia dopo la truffa non inizierà tanto presto.
Ieri mattina a “Storie Italiane” è stata ospite Gianna Orrù, mamma della showgirl Valeria Marini. La signora è stata accolta nuovamente in studio da Eleonora Daniele per tornare a parlare della truffa subita che le avrebbe provocato un danno di ben 335mila euro.
Il caso in questione fa riferimento al ricatto che Gianna avrebbe subito la scorsa primavera dal produttore cinematografico Giuseppe Milazzo con cui aveva avviato degli investimenti dopo che questi si sarebbe presentato come “esperto di investimenti online”.
Quest’ultimo non solo avrebbe intascato le somme versate dalla signora ma una volta tagliata la corda ha spiegato che la colpa in realtà era proprio di Gianna che con lui aveva una “relazione sentimentale clandestina”.
Vari gli interventi in questi mesi della malcapitata nei salotti televisivi italiani per raccontare la sua storia, ma ora la notizia che potrebbe ribaltare tutta la faccenda fa discutere…
Gianna Orrù: “Cosa aspetta la giustizia a farmi giustizia?”
Valeria in tutti questi mesi le è sempre stata vicina: “Mia figlia mi ha difeso come una leonessa. Quel consulente mi ha derubata e raggirata e non avendo armi di difesa ha messo dentro questo sesso inesistente. Il truffatore sosteneva che aveva delle foto mie nuda, poi lui ha ritrattato“.
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Poi la descrizione è andata avanti: “Lui ha cercato di dire che ero innamorata di lui, che avevamo fatto ses*o (…). Se voi ascoltate le cose demenziali che ha detto. E poi aveva molte foto mia nuda: io mi son messo a ridere, era una cosa divertente”.
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La notizia che Gianna ha fatto sapere ieri in ultima battuta ha però sconvolto la stessa Daniele ma anche il pubblico a casa:
Il processo è stato rinviato nel 2023 e lei è arrabbiata con questo meccanismo contorno. “Ho 83 anni cosa aspetta la giustizia a farmi giustizia?” ha spiegato la signora molto agitata. Aspettiamo ora solo maggiori aggiornamenti sul caso che sta mobilitando molto l’opinione pubblica in tutto il Paese per l’assurdità della vicenda.