Dal monitoraggio dell’Iss e del Ministero della Salute sull’epidemia da Covid-19, emerge la crescita dell’incidenza dei casi e dei ricoveri. In lieve calo l’Rt.
Come di consueto, l’Istituto Superiore di Sanità ha fornito i dai emersi dal monitoraggio settimanale effettuato dalla Cabina di Regia sull’epidemia da coronavirus nel nostro Paese. Secondo il report, salgono ancora l’incidenza settimanale dei casi ed ricoveri nelle strutture ospedaliere, mentre risulta essere in leggero calo, rispetto alla scorsa settimana, l’indice Rt di contagio.
Covid-19, monitoraggio settimanale Iss: salgono incidenza e ricoveri, in calo l’Rt
Preoccupa ancora la risalita dei casi di contagio da Covid-19 nel nostro Paese. Nelle ultime settimane, si è assistito ad un’impennata dei contagi che ha destato il timore della popolazione e delle istituzioni. Una crescita evidenziata anche nel consueto monitoraggio settimanale effettuato dall’Iss e dal Ministero della Salute.
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Stando ai dati, pubblicati sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è leggermente sceso dall’1,20 della scorsa settimana ad 1,18 (range 1,06 – 1,24). L’indice, rimane comunque sopra la soglia epidemica. Sale, invece, l’incidenza settimanale a livello nazionale che si attesta a 176 per 100mila abitanti contro i 155 per 100mila abitanti del precedente monitoraggio.
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Per quanto riguarda la situazione nelle strutture ospedaliere a livello nazionale, si registra un aumento del tasso dei ricoveri dei pazienti Covid sia nei reparti di terapia intensiva sia in quelli ordinari. In terapia intensiva il livello di occupazione è passato dal 7,3 della scorsa settimana all’8,5%, mentre nelle aree mediche il tasso ha raggiunto il 10, 6% (la settimana precedente era al 9,1%). In entrami i casi, la percentuale rimane sotto la soglia di allerta fissata al 10% per i reparti di terapia intensiva e al 15% per quelli ordinari.
Stando al report, come la scorsa settimana, sono venti le regioni/province autonome considerate a rischio moderato, solo una (Molise) a rischio basso. Cinque di esse hanno un’alta probabilità di progressione a rischio alto. Nel monitoraggio si legge che dodici regioni/province autonome riportano un’allerta di resilienza, ma nessuna riporta molteplici allerte di resilienza.