Sale a nove il bilancio complessivo delle vittime dell’esplosione a Ravanusa. Ritrovati gli ultimi due corpi: il dolore di Papa Francesco.
A tre giorni dall’esplosione per una fuga di gas a Ravanusa sale a nove il bilancio complessivo delle vittime della tragedia. L’aggiornamento di ieri, lunedì 13 dicembre, riportava ancora due dispersi, ritrovati questo martedì (14 dicembre) e oltre 100 sfollati.
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La tragedia si è verificata la sera di sabato 11 dicembre a Ravenusa nell’Agrigentino. La violenta deflagrazione provocata da un’ingente perdita di gas nella rete di metano ha distrutto in totale 4 palazzine e danneggiato altri 4 edifici. Il bilancio complessivo sale a nove vittime, dalle sette iniziali. 4 corpi degli iniziali dispersi sono stati ritrovati poco dopo le 6.30 di ieri mattina, ad appena 36 ore dalla tragedia. A prelevarli, i Vigili del fuoco; che hanno scavato per giorni tra le macerie, coadiuvati dal supporti di volontari e unità cinofile. Tra le vittime c’è la giovane Selene Pagliarello, al nono mese di gravidanza, e il marito Giuseppe Carmina.
Lei infermiera del pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio ad Agrigento, lui operaio, erano andati a trovare i genitori di lui: Angelo Carmina, di 72 anni, e Maria Crescenza Zagarrio, di 69; entrambi abitavano al terzo piano. Ancora molti punti oscurano tuttora il caso di Ravanusa. L’ultimo aggiornamento riferito dai Vigili del fuoco riporta il rinvenimento delle salme dei restanti dispersi: si tratta del corpo di Giuseppe Carmina e del padre Calogero, recuperato poco prima nel garage della palazzina: le scavatrici hanno cercato tra le macerie per tutta la notte per localizzarli, ma dei due non c’era traccia.
Una tragedia che poteva essere di certo evitata. In merito, la procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposo e ha confermato il prosieguo delle indagini per ulteriori accertamenti, specialmente per comprendere il motivo per cui il controllo effettuato dai tecnici di Italgas, 5 giorni prima dell’esplosione, non abbia evitato la tragedia. Al momento il comune è mobilitato nel recupero degli oggetti nelle abitazioni crollate a causa della violenta esplosione. Tra i reperti ci sono vestiti, medicine, delle piante e un albero di Natale.
Al dolore si aggiunge anche Papa Francesco. Con un telegramma a firma del cardinale Pietro Parolin, il pontefice ha espresso cordoglio e vicinanza alle famiglia delle vittime.
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