Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi giovedì 16 dicembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Pubblicato l’aggiornamento odierno, sul sito del Ministero della Salute, relativo all’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese. Secondo il bollettino di oggi, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza sono 5.308.180, ossia 26.109 in più di ieri. Risultano essere ancora in crescita anche i soggetti attualmente positivi ad oggi 317.930 (+12.277) ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontano a 917 (+47). I guariti complessivi sono 4.854.949 con un incremento rispetto a ieri di 13.704 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 123 morti che hanno portato il bilancio totale dei decessi a 135.301.
L’Emilia Romagna, si legge nelle note, ha eliminato 2 casi positivi dal totale a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 3 casi a seguito di 1 test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare e a seguito di 2 test positivi rimossi dopo revisione dei casi.
La Provincia Autonoma di Bolzano ha eliminato 1 caso a seguito di 1 test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare. La Regione Calabria ha specificato che nel totale dei test comunicati oggi è compreso anche l’esito di 425 tamponi, di cui 238 positivi, processati ieri e registrati oggi per problemi informatici. Infine, la Regione Sicilia comunica che i decessi riportati in data odierna sono da attribuire ai giorni scorsi.
Covid-19, bollettino: i numeri in Italia nella giornata di mercoledì 15 dicembre
Stando al bollettino di ieri, i casi di contagio complessivi ammontavano a 5.282.076. Saliva ancora il numero dei soggetti attualmente positivi che risultavano essere 305.653, così come quello dei pazienti in terapia intensiva: 870 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 4.841.245. Il bilancio dei morti in Italia raggiungeva il totale di 135.178.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 15 dicembre: 23.195 nuovi casi e 129 vittime
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 14 dicembre
Stando all’aggiornamento del Ministero della Salute di martedì, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano 5.258.886. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 297.394, così come i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: 863 in totale. Le persone guarite in totale ammontavano a 4.826.443, mentre il bilancio delle vittime totale saliva a 135.049.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 14 dicembre: 20.677 nuovi casi di contagio e 120 morti
Vaccino anti-covid, forse non basta: ipotesi tampone
Il presidente del Consiglio di superiore di sanità Franco Locatelli avrebbe parlato dell’attuale quadro epidemiologico e della diffusione della variante Omicron. I vaccini proteggerebbero dal virus ma servono misure complementari che coadiuvino la sua efficacia. Queste, riporta AdnKronos, le parole del Professore ospite a “Buongiorno”, programma in onda su Sky Tg24, il quale avrebbe aggiunto un particolare non di poco conto. Per eventi di grande portata potrebbe essere presa in considerazione l’ipotesi di sottoporre a tampone anche i vaccinati. Una possibilità che verrà concretamente presa in esame qualora i numeri dovessero aggravarsi.
La terza dose, ha proseguito Locatelli, fornisce una maggior protezione ma le misure “non farmacologiche” non vanno sottovalutate. Mascherine, distanziamento sono tutti strumenti che possono aiutare.
Origine del Covid, fuga dal laboratorio sempre più probabile
Ancora numerosi i dubbi sull’origine del Covid. Le ipotesi si susseguono, ma quella sempre più pressante riguarda una possibile fuga dal laboratorio di Wuhan. A riportare in cima alla lista questa possibilità, riporta TgCom24, la dottoressa Alina Chan dinnanzi alla commissione Scienza e Tecnologia del Parlamento britannico.
Per l’esperta, infatti, il virus sarebbe di matrice artificiale e sarebbe scappato al controllo del laboratorio. La genetista ha affermato che ad oggi sono molte le informazioni secretate, ma prima o poi tutto uscirà allo scoperto. La sua non è una posizione avulsa, tutt’altro. In molti sono certi del fatto il virus sia nato per opera dell’uomo. E questo in forza di una caratteristica unica: “il clivaggio della furina”. Ma perché questo elemento sarebbe così determinante? Alina Chan ha spiegato che la EcoHealth, “e l’Istituto di virologia di Wuhan stavano sviluppando un sistema per l’inserimento di nuovi siti di clivaggio della furina“. Una coincidenza davvero troppo singolare.
Vaccino 5-11 anni, al via la campagna di immunizzazione: ma l’Italia già pensa oltre
È partita oggi la campagna di immunizzazione anche per i più piccoli di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Un sicuro passo in avanti che mira a coprire il più ampio numero di popolazione. Stamane l’affluenza sarebbe stata davvero consistente. Ma il Governo spera già nel prossimo passo, quello di vaccinare la fascia 0-5. Ad affermarlo il sottosegretario Costa, ad avviso del quale – già a partire da marzo- potrebbe iniziarsi a procedere.
Quale dovesse essere inanellato anche questo obbiettivo, la speranza è che tutta la popolazione potrà essere vaccinata ed il virus arginato definitivamente. Attualmente sembrerebbero, infatti, proprio i più piccoli i vettori del Covid.
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