Coronavirus, monitoraggio Iss: schizza incidenza dei casi, in lieve calo l’Rt

Stando ai dati dell’ultimo monitoraggio sull’epidemia da coronavirus dell’Iss, salgono l’incidenza dei casi ed i ricoveri in ospedale, mentre l’Rt fa registrare un lieve calo.

Coronavirus
(Getty Images)

Non si arresta la crescita dei casi di contagio da Covid-19 in Italia. Ieri, secondo il bollettino giornaliero, si sono superati i 26mila casi in sole 24 ore. La crescita della curva epidemica è evidenziata anche dall’ultimo monitoraggio dell’Iss (Istituto Superiore di Sanità) e dal Ministero della Salute. Secondo il report, è schizzata l’incidenza dei casi settimanali e continuano a salire i tassi di occupazione dei pazienti Covid nelle strutture ospedaliere. In lieve calo rispetto alla settimana scorsa, invece, l’indice di contagio Rt.

Coronavirus, monitoraggio Iss: schizza incidenza dei casi, terapie intensive vicine alla soglia critica

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L’Istituto Superiore di Sanità, come di consueto, sul proprio sito, ha fornito i nuovo dati sull’andamento dell’epidemia da coronavirus in Italia, nel consueto monitoraggio settimanale effettuato insieme al Ministero della Salute.

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Secondo quanto riportato all’interno dell’ultimo report, l’incidenza dei casi settimanale è schizzata a 241 per 100mila abitanti contro i 176 per 100mila abitanti della scorsa settimana. Risulta essere in calo, invece, ma sempre sopra la soglia epidemica l’Indice l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che scende dall’1,18 del precedente monitoraggio all’1,13 (range 1,09 – 1,19).

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Dati in crescita per quanto riguarda l’occupazione dei pazienti Covid all’interno delle strutture ospedaliere del nostro Paese. Nei reparti di terapia intensiva il livello è salito dall’8,5 al 9,6%, poco al di sotto della soglia d’allerta fissata al 10%. Nelle aree mediche a livello nazionale il tasso si attesta al 12,1%, contro il 10,6% della settimana precedente. Anche in questo caso il dato si avvicina alla soglia critica (15%).

Dal monitoraggio di apprende che 1 Regione/Provincia Autonoma è stata classificata a rischio alto, 18 sono al momento considerate a rischio moderato, mentre 2 a rischio basso. Tredici Regioni/Province Autonome riportano un’allerta di resilienza, una, invece, riporta molteplici allerte di resilienza.

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