Una relazione clandestina quella tra Jenny Cantarero e Sebastiano Spampinato, a cui lei aveva deciso di porre fine scaatenando così la furia omicida
Quattro sono i colpi che l’assassino di Jenny Cantarero avrebbe sparato prima di riuscire a colpire e ferire a morte la ragazza. Jenny è stata uccisa all’uscita del panificio in cui lavorava. Il killer si è avvicinato a lei e ad una collega e ha fatto fuoco. Per il momento l’unico presunto colpevole è Sebastiano Spampinato, ex fidanzato della vittima, il cui corpo è stato rinvenuto senza vita in una casa disabitata in provincia di Catania.
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Jenny Cantarero, ennesima vittima di una gelosia folle
E’ accaduto a Misterbianco, in Sicilia. Jenny Cantarero, 27 anni, usciva dal lavoro, in una panetteria, insieme ad una collega quando è stata freddata con due colpi al volto e uno al fianco sinistro. Sul luogo del delitto sono stati trovati però 4 bozzoli, probabilmente a causa di un malfunzionamento dell’arma. Le forze dell’ordine stanno ancora indagando sulla vicenda ma per il momento l’unico autore dell’omicidio è Salvatore Spampinato, un tempo fidanzato della vittima.
La famiglia di Jenny ha dichiarato di non essere mai stata a conoscenza della storia tra i due. Un fidanzamento clandestino quindi, durato circa 3 anni e finito per scelta della ragazza. Stando alle prime ricostruzione, il giovane non avrebbe mai accettato la fine della relazione. Era geloso, possessivo e tutto ciò ha scatenato un’improvvisa e violenta furia omicida. Una relazione tenuta nascosta in quanto Jenny e Sebastiano erano amanti, lui era infatti sposato e padre di due figli.
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Le forze dell’ordine che indagano sulla vicenda sono estremamente sicure che si sia trattato di un omicidio premeditato. Salvatore per il momento rimane l’unico presunto killer. L’uomo dopo aver ucciso la ragazza è scappato via con il suo motorino e più tardi si è tolto la vita con la stessa arma del delitto.