Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi venerdì 24 dicembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha diramato, sul proprio sito, l’aggiornamento relativo all’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia. Secondo l’odierno bollettino, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza sono 5.567.644 con un incremento da ieri di 50.599 unità. Ancora in crescita i soggetti attualmente positivi che risultano essere 460.674 (+30.645) ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva che ammontano a 1.038 (+15). I guariti complessivi sono 4.970.584, ossia 19.804 in più rispetto alla giornata di ieri. Purtroppo, si aggrava il bilancio delle vittime con 141 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 136.386.
La Regione Abruzzo, il Molise e la Liguria, si legge nelle note, comunicano che la positività al test antigenico rapido è seguita da conferma con test molecolare. La Calabria specifica che i test antigenici di ieri erano 440 e non 487. La Campania segnala che i totalmente guariti di ieri erano 488.740 e non 489.593. L’Emilia Romagna ha eliminato dal totale dei positivi 2 casi, in quanto giudicati non casi Covid-19. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 7 casi a seguito di 4 test antigenici non confermati dai successivi tamponi molecolari e a seguito di 3 test positivi rimossi dopo revisione.
La Sicilia specifica che la definizione di caso prevede la conferma con tampone molecolare pertanto il numero di casi confermati da tampone rapido è pari a 0. Inoltre, comunica che i decessi riportati oggi sono avvenuti nei giorni scorsi.
La Regione Umbria, infine, segnala che la voce “casi confermati da test antigenico” è sempre pari a zero perché tutti gli antigenici positivi, vengono confermati con test molecolare.
Stando alla tabella sanitaria del Ministero della Salute di ieri, i casi di contagio complessivi erano saliti a 5.517.054. Saliva anche il dato relativo ai soggetti attualmente positivi che ammontava a 430.029, così come quello dei ricoveri in terapia intensiva: 1.023 in totale. Le persone guarite erano 4.950.780 il bilancio delle vittime totale in Italia saliva a 136.245.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 23 dicembre: 44.595 nuovi casi e 168 decessi
Secondo il bollettino di mercoledì, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano 5.472.469. In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 402.729. Scendeva, invece, il numero dei pazienti in terapia intensiva: 1.010 in totale. I guariti erano 4.933.663 mentre il bilancio totale delle vittime saliva a 136.077.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 22 dicembre: 36.293 nuovi casi di contagio e 146 vittime
Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo Decreto Legge ribattezzato Dl Festività. Il disposto normativo è stato approvato al fine di contenere i contagi e cercare di limitare la diffusione del virus che negli ultimi giorni ha registrato un’impennata.
In primis, per quanto riguarda la validità del Green Pass quest’ultima scenderà da 9 a 6 mesi. Così come ad essere accorciato il tempo di somministrazione per la terza dose: da 5 mesi a 4. Questo a stabilirlo sarà una direttiva del Ministero della Salute.
In zona bianca torna obbligatorio l’utilizzo della mascherina anche all’aperto a far data dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e fino al 31 gennaio 2022. Ulteriori restrizioni sono state imposte in ordine alla tipologia di dispositivi di protezione individuale che dovranno essere utilizzati per accedere a mezzi di trasporto nonché a cinema, teatri e stadi. Ammesse solo Ffp2.
Per il Capodanno brutte notizie per chi aveva acquistato biglietti per feste in discoteche e sale da ballo che resteranno chiuse. Vietati anche i concerti di piazza e assembramenti in strada. Dal 31 gennaio 2022 per poter accedere ai locali di cui sopra bisognerà aver effettuato la terza dose di vaccino, mentre se si è solo completato il ciclo vaccinale sarà necessario aver eseguito un tampone che abbia dato esito negativo.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Dl Festività, le nuove misure del Governo per contenere i contagi
Continua a peggiorare il quadro epidemiologico in Italia. Stando all’ultimo monitoraggio dell’Iss di questa settimana si evince la nuova crescita dell’incidenza dei casi e dei ricoveri in ospedale. A rimanere stabile solo l’Rt.
Nel documento si legge, quanto all’incidenza, che sarebbe salita a 351 ogni 100mila abitanti a fronte dei 241 di scorsa settimana. Immobile l’Rt medio pari a 1,13. A preoccupare sensibilmente la pressione sulle strutture ospedaliere. Nei reparti di terapia intensiva il livello di occupazione è salito al 10,7% superando la soglia critica. Quanto alle aree mediche ordinarie, invece, si è passati al 13,9%. Il valore, in questo caso, resta sotto il livello di allerta.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, monitoraggio Iss: salgono ancora incidenza dei casi e ricoveri
Il Covid non andrà via presto, una storia infinita. Questo il commento di Stefano Vella – riporta la redazione di AndKronos– ex direttore dell’Aifa ed attualmente professore di Salute Globale all’Università Cattolica di Roma.
Il Sars-Cov2 ha spiegato sarebbe molto più furbo dei suoi predecessori e più “geniale” perché riesce a trasformarsi e con le sue varianti ad infettare. È possibile che ogni anno serviranno dei richiami vaccinali.
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