Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi giovedì 30 dicembre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha pubblicato il bollettino relativo all’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia ormai da quasi due anni. Secondo la tabella sanitaria odierna, i casi di contagio complessivi ammontano a 5.981.428 con un incremento rispetto a ieri di 126.888 unità. Continuano a crescere anche i soggetti attualmente positivi che risultano essere 779.463 (+104.598), così come i pazienti in terapia intensiva: 1.226 in totale e 41 in più rispetto a ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 5.064.718, ossia 22.246 in più di ieri. Purtroppo, si aggrava ancora il bilancio dei morti nel nostro Paese con 156 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 137.247.
La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha eliminato 3 casi dal totale, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 3 casi a seguito di 2 test antigenici non confermati dai successivi tamponi molecolari e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione. La Campania segnala che 2 decessi registrati oggi risalgono ai giorni precedenti. La Regione Sicilia specifica che 118 tra i casi confermati in data odierna sono relativi ai giorni precedenti e che i decessi comunicati oggi sono da attribuire ai giorni scorsi. Infine, il Veneto comunica che 107 casi riportati in data odierna non sono riferiti alla settimana in corso ma antecedenti.
Stando al bollettino di ieri, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano salite a 5.854.428. Saliva ancora il dato relativo ai soggetti attualmente positivi che ammontava a 674.865, così come quello dei ricoveri in terapia intensiva: 1.185 in totale. I guariti complessivi erano 5.042.472, ed il bilancio delle vittime totale saliva in Italia a 137.091.
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Secondo l’aggiornamento sull’epidemia diramato martedì, i casi di contagio complessivi ammontavano a 5.756.412. In crescita i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 598.856, così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 1.145 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 5.020.601 mentre il bilancio totale delle vittime saliva a 136.955.
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Nella giornata di ieri, mercoledì 29 dicembre, si è tenuto il Consiglio dei Ministri durante il quale è stato approvato un nuovo decreto legge. Non sono mancate, durante il tavolo, però diverse tensioni.
In primis quelli relativi al Super Green Pass per i lavoratori. Una proposta avanzata dal Ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta che ha trovato l’avallo del Ministro della Salute Roberto Speranza ma non quello della Lega. Estendere a tutti i lavoratori il certificato rafforzato, ottenibile solo con vaccinazione o guarigione, non era misura gradita al Carroccio rappresentata in Consiglio dal Ministro Giancarlo Giorgetti. Forza Italia e Partito Democratico allineati.
Stante il disappunto generale, quindi, il Premier Draghi ha rinviato questa decisione al prossimo anno. Accolta, invece, la richiesta delle Regioni sulla quarantena. Con il nuovo Decreto, infatti, tutti coloro i quali si sono sottoposti a terza dose o hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 4 mesi e vengono a contatto con un positivo non saranno sottoposti a quarantena. Il loro obbligo sarà solo quello di indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni, ed eseguire un tampone se nei 5 giorni successivi all’esposizione manifestassero dei sintomi.
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Per il Capodanno sono stati annullati tutti gli eventi di piazza e le feste. Una decisione dettata dal quadro epidemiologico che si è delineato. Il numero dei casi di contagio è vertiginosamente aumentato e per tale ragione il Governo ha optato per una stretta.
Il Viminale, per il primo dell’anno, ha quindi deciso di implementare i controlli, riporta l’Ansa, intensificandoli nelle zone in cui potrebbero crearsi assembramenti. Attraverso una nota, tutti i Prefetti sono stati invitati ad aumentare la presenza di forze dell’ordine. Sarà controllato, in particolare, che i cittadini indossino la mascherina e non si creino gruppi in strada. Tutte le città si preparano a questi giorni di festa.
Nell’arco di due settimane i contagi sono aumentati del 38%. Questo quanto rilevato, riporta Tgcom24, la fondazione Gimbe. Ad incrementare anche il numero di tamponi.
L’indagine ha fatto anche emergere che in ben 45 provincie si stimerebbero 500 casi ogni 100mila abitanti. In 14 giorni, dunque, il quadro epidemiologico sarebbe drasticamente mutato. L’impennata di casi registratisi durante la settimana natalizia ha visto schizzare i contagi al +80%.
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