La morte di Renato Scarpa : mondo del cinema in lutto, l’omaggio da “Un Sacco Bello” a “Domani è un altro giorno”

Dalla fine degli anni sessanta, ad “Un Sacco Bello” e “Ricomincio Da Tre”, ai personaggi più vicini al presente, il toccante saluto del mondo del cinema al grande Renato Scarpa.

Renato Scarpa morte cinema lutto
Renato Scarpa (Instagram @iz8gcb)

La scomparsa del grande attore di origini milanesi, Renato Scarpa, ha segnato in maniera indelebile la fine di un’epoca. “Il nostro Robertino ci ha lasciato“, recita con sentito rammarico la pagina dedicata al genio della comicità napoletana, Massimo Troisi. E con il quale l’attore recitò nell’indimenticabile pellicola di “Ricomincio Da Tre“, diretta nel 1981 dallo stesso “comico dei sentimenti“.

Una collaborazione lunga un’intera vita con il mestiere della settima arte e con i suoi più riconosciuti talenti, un’indagine profonda capace di dare forma a personaggi unici nel loro genere, dalla comicità al dramma più pungente. La carriera dell’attore inizia sul grande schermo a partire dal lontano ’69 con i fratelli Taviani, nel ’73 Renato si affiancherà poi a Gian Maria Volontè in “Giordano Bruno” di Giuliano Montaldo. E, mentre i suoi lavori resteranno inevitabilmente nel cuore dei suoi spettatori, gli artisti che hanno avuto il piacere di conoscere la sua persona, oltre che il suo autentico e brillante dono, terranno a rivolgere pubblicamente ciascuno di essi un pensiero in suo ricordo.

La morte di Renato Scarpa : mondo del cinema in lutto, l’eterno omaggio da “Un Sacco Bello” a “Domani è un altro giorno”

Renato Scarpa morte cinema lutto
Renato Scarpa, Valerio Mastandrea e Marco Giallini (Instagram @aliecolapietro)

Dopo essere stato colpito in maniera fulminante, all’età di ottantadue anni, da un malore nella giornata del 30 dicembre 2021, mentre si trovava nella sua abitazione romana a Monteverde, attori, registi ed altri esponenti del mondo dello spettacolo vorranno rendere omaggio al “mitico direttore dell’alfa Sud”, ovvero alla meravigliosamente trasfigurata anima napoletana del Dott. Cazzaniga in “Così parlò Bellavista“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Aurora Ramazzotti e il dolore più grande che ha subito: “Ho perso gli equilibri”

Uno dei primi ad intervenire sarà l’attore e regista Carlo Verdone, ricordando la presenza di Renato sul set della sua “opera prima” “Un Sacco Bello“, altra iconica ed indelebile pellicola anni ’80. Verdone lo ricorda come un uomo “affettuoso, dotato di gran talento“, che “aveva il dono della misura, cosa che non tutti gli attori hanno. […] Persone così umili e gentili nel loro grande talento non ci sono più. Resterà sempre nei miei più bei ricordi“.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Suor Cristina ha scelto: nuova strada dopo “The Voice Of Italy”. Da Suora a donna innamorata, il nome…

Un’ulteriore collaborazione che verrà citata a gran voce dai suoi ammiratori, proprio in queste ultime ore in rete, sarà quella con il regista Nanni Moretti, in rifermento al film dei primi anni 2000 de “La stanza del figlio”. Infine, si ricorderà anche l’ultima pellicola, fra tantissime altre, alla quale l’attore prese parte nel 2019. Ricoprendo il ruolo di direttore artistico di un teatro. Si tratta di “Domani è Un altro Giorno” realizzato da Simone Spada.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Massimo Troisi (@massimo_troisi_fanpage)

Ed in cui il grande interprete recitò al fianco della coppia di attori romani composta da Valerio Mastandrea e Marco Giallini.

Gestione cookie