Escursione culmina in tragedia: giovane muore sotto gli occhi della fidanzata

Un escursionista di 34 anni è morto nel pomeriggio di ieri precipitando in un crepaccio mentre percorreva un sentiero sui Monti Sibillini (Macerata).

Elisoccorso
Elisoccorso (murmakova – Adobe Stock)

Dramma nel pomeriggio di ieri sui Monti Sibillini. Un ragazzo di 34 anni ha perso la vita precipitando in un crepaccio mentre percorreva, in compagnia della fidanzata, il sentiero che da Pintura di Bolognola (Macerata) conduce verso il rifugio del Fargno. Sul posto sono arrivati gli uomini del Soccorso Alpino che raggiunto l’escursionista non hanno potuto far nulla per salvargli la vita. Soccorsa la fidanzata del 34enne, rimasta lievemente ferita.

Macerata, precipita in un crepaccio dei Monti Sibillini: muore giovane escursionista di 34 anni

Elisoccorso
Elisoccorso (Getty Images)

Un ragazzo è morto nel pomeriggio di ieri, domenica 2 gennaio, durante un’escursione sui Monti Sibillini. La vittima è Jonathan Strappa, 34enne originario di Porto Sant’Elpidio in provincia di Fermo.

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Stando alle prime ricostruzioni, come riporta la redazione de Il Corriere dell’Umbria, Strappa stava camminando insieme alla fidanzata lungo il sentiero che da Pintura, frazione di Bolognola, in provincia di Macerata, porta verso il rifugio del Fargno. Per cause ancora da accertare, il 34enne ha perso l’equilibrio ed è precipitato in un crepaccio. Un volo di oltre 300 metri che non gli ha lasciato scampo. La fidanzata è stata soccorsa da alcuni alpinisti che si trovano sul posto.

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Sul luogo della tragedia sono arrivati gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico di Macerata e di Montefortino e gli elicotteri dei vigili del Fuoco e del 118. Dopo alcune ore, per via delle condizioni metereologiche avverse, i soccorritori hanno raggiunto il punto in cui era finito l’escursionista di cui è stato possibile solo constatarne il decesso. La salma è stata recuperata e trasportata in serata a Pintura.

Soccorso Alpino
(alephcomo1 – Adobe Stock)

Secondo quanto ricostruito, riportano i colleghi della redazione de Il Corriere dell’Umbria, a risultare fatale potrebbe essere stato il ghiaccio formatosi sul sentiero che la coppia stava percorrendo senza indossare i ramponi.

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