“Vite al Limite”. Il programma di Real Time segue i pazienti patologicamente obesi del dottor Nowzaradan. Vi raccontiamo la storia di James “L.B.” Bonner
“Vite al limite” è una docu-serie che va in onda sul canale 31, Real Time. Mostra il percorso di persone patologicamente obese mentre cercano di perdere chili in eccesso e ricominciare un’esistenza sana e normale.
Ogni episodio dello show segue un diverso individuo che si affida alle cure del famoso chirurgo iraniano Younan Nowzaradan. Molti pazienti sono in grado di riprendere le redini della loro vita, tuttavia alcuni di essi hanno difficoltà ad adattarsi alla nuova routine e, dunque, il loro percorso è colmo di ostacoli insormontabili. Vi raccontiamo la storia di James “L.B.” Bonner.
“Vite al Limite”. Scopriamo che fine ha fatto James “L.B.” Bonner.
James “L.B.” Bonner è un uomo di 29 anni apparso nella sesta puntata della sesta stagione di “Vite al limite”. Originario della città di Lexington, nello Stato della Carolina del Sud, era arrivato a pesare ben 291 kg.
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James è cresciuto in una famiglia molto amorevole, particolarmente legato ai suoi zii che considerava come i suoi secondi genitori. In partiolare, sua zia era sempre molto gentile e lo viziava con dei dolcetti ogni volta che andava a trovarla. James aveva circa 9 anni quando la donna morì. Il dolore fu talmente grande che si rivolse al cibo come metodo di conforto e consolazione.
Il suo peso lievitò di in anno in anno e, crescendo, ha sviluppato anche una dipendenza dall’alcol. Le sue abitudini sono peggiorate con il tempo. I suoi genitori erano incapaci di prendersi cura di lui a causa della sua enorme mole. È stato lo stesso James a rendersi improvvisamente conto di aver bisogno di un aiuto professionale per migliorare la sua vita.
Si è rivolto al dottor Nowzaradan e si è recato a Houston, in Texas, dove è situata la sua clinica specialistica. Grazie alla sua grande determinazione e alla forza di volontà, James è riuscito a seguire i rigidi programmi dietetici proposti dal medico ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico di bypass gastrico come assistenza per la perdita di peso.
Al termine dell’episodio a lui dedicato scopriamo che, dopo un anno in cui è stato seguito dalle telecamere di “Vite al limite”, è giunto il peso di 148 kg. Però la sua non è una storia a lieto fine.
Anche dopo aver lasciato la trasmissione, James ha continuato ad attenersi a una dieta sana e a un regime di esercizi fisici mirati a continuare a perdere ulteriormente peso e mantenersi in salute.
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All’inizio dell’agosto 2018 è stato protagonista di uno scioccante colpo di scena. Infatti, si è tolto la vita. Pubblicava spesso post positivi sui suoi account social ma alla fine ha lasciato un biglietto d’addio in cui svelava tutto il disagio emotivo e i problemi che stava affrontando, sostenendo di averli sempre celati a tutti.
Dopo la sua morte la famiglia ha citato in giudizio Megalomedia, la società di produzione dietro “Vite al limite”, affermando che non hanno fornito nessun aiuto per lo stress psicologico che attanaglia i pazienti nel percorso di un cambiamento così drastico del loro stile di vita.