Macabra scoperta sulle sponde di un torrente: resti umani in un sacco dell’immondizia

Dei resti umani sono stati ritrovati, in un sacco nero dell’immondizia, nei pressi del torrente Indice a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Indagini in corso.

Carabinieri
(Andriy Blokhin – Adobe Stock)

Raccapricciante scoperta ieri mattina a San Lazzaro di Savena, in provincia di Bologna. Un uomo, impegnato in alcuni lavori di pulizia lungo le sponde del torrente Indice, ha rinvenuto un sacco nero con all’interno dei resti umani. Immediata la chiamata alle forze dell’ordine che si sono precipitate sul posto ed hanno avviato le indagini. Stando ai primi riscontri, i resti apparterrebbero ad un uomo che sarebbe morto almeno tre anni fa. L’autorità giudiziaria ha già disposto l’esame autoptico.

Bologna, resti umani ritrovati sulle sponde del torrente Indice: indagano i carabinieri

Torrente
(Gianni Crestani – Pixabay)

Nella mattinata di ieri, martedì 11 gennaio, lungo le sponde del torrente Indice nel territorio di San Lazzaro di Savena, comune in provincia di Bologna, sono state ritrovate delle ossa umane all’interno di un sacco nero dell’immondizia.

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A fare la drammatica scoperta, come riportano i colleghi della redazione di Fanpage, un operaio che stava effettuando dei lavori di manutenzione del verde. L’uomo vedendo il sacco che conteneva i resti umani ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno provveduto ai primi accertamenti ed hanno setacciato l’intera area.

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Sono scattate, dunque, le indagini per determinare i fatti e risalire all’identità dello scheletro. All’interno del sacco, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, riporta Fanpage, anche dei residui di abbigliamento, ma nessuna traccia di documenti che potessero permettere una rapida identificazione. Dai primi riscontri, si tratterebbe di un uomo e che il decesso possa risalire ad un periodo antecedente al 2019.

Carabinieri
(Getty Images)

Le forze dell’ordine hanno provveduto al sequestro delle ossa, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha già stabilito l’autopsia da cui potrebbero emergere maggiori dettagli sull’accaduto. Intanto i carabinieri stanno vagliando l’elenco delle persone scomparse in zona da almeno tre anni per capire se lo scheletro possa appartenere ad una di esse.

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