Un dolore infinito per la Regina Elisabetta. A distanza di pochi giorni da altri due lutti, la Regina perde un’altra persona a lei molto cara.
Con i suoi novantacinque anni, la Regina Elisabetta è alla soglia dei 70 anni di monarchia. È il 1952, infatti, quando re Giorgio VI, padre di Elisabetta, muore in maniera prematura. Il regno più lungo quello della sovrana del Regno Unito, che oggi è costretta, data la sua longevità, a vedere andarsene le persone più vicine a lei. Non è un dolore che ha affrontato facilmente quello dovuto alla scomparsa di suo marito Filippo, con il quale ha condiviso molti momenti gioiosi, come anche alcune difficili sfide.
Ad appoggiarla emotivamente, la Regina ha sempre avuto una ristretta cerchia di persone su cui poter contare e con le quali poter mostrare il suo lato più umano. Sulla rivista Peaple, un insider, ha rivelato che solo poche amiche e i parenti conoscono i lati più segreti della regina: «Con le persone di cui si fida la sovrana mette da parte la sua aria solenne, mostrandosi semplice, alla mano e chiacchierona».
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La regina Elisabetta, solo nell’ultimo mese, ha visto andar via tre persone a lei molto care. Lo scorso dicembre è scomparsa Ann Fortune FitzRoy, duchessa di Grafton, dama di compagnia della regina dal 1967. Poco dopo, è venuta a mancare anche Lady Farnham, all’età di novanta anni, anch’ella dal 1987 dama di compagnia nominata Lady of the Bedchamber. Una fonte di Telegraph ha riportato che la regina è molto addolorata poiché “tutti amavano Lady Farnham, era sempre così di buon umore. Era anche una donna molto glamour e attraente. Non è stato un buon anno per la regina: perdere suo marito e poi la duchessa di Grafton e ora Lady Farnham”.
Oggi Sua Maestà piange il defunto Ivor Herbert di anni 97, un amico della regina da molti e molti anni. Nonostante fosse stata accertata già il 5 di gennaio, la notizia della dipartita di Ivor Herbert è stata data solo ieri dal Times. Giornalista e allenatore di corse fu l’allenatore del cavallo che arrivò primo alla Cheltenham Gold Cup nel lontano 1957. Sempre a lui si deve anche la sceneggiatura di una pellicola del ’66 “The Great St.Trinian’s Train Robbery”, che è basato su un accadimento avvenuto realmente, ovvero l’assalto al treno postale Glasgow-Londra.
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Nonostante gli accadimenti recenti e i drammi, anche passati, legati alla famiglia reale, la regina mostra sempre a tutti il suo lato più impeccabile e austero, riuscendo a mandare avanti il suo regno con cura e dedizione.
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