La violenta deflagrazione, con conseguente cedimento del tetto, è stata probabilmente provocata da una potenziale fuga di gas.
Avanza l’ipotesi della fuga di gas, quale potenziale causa all’origine della violenta esplosione che ha tuonato questa mattina, giovedì 13 gennaio, nel centro di Torino. Stando a quanto riportano le fonti locali, l’incendio è divampato all’interno di una mansarda di un palazzo in ristrutturazione ubicato nel cosiddetto quadrilatero romano del capoluogo piemontese, in via Bellezia 7, nei pressi del Municipio. Il bollettino riporta 2 ustionati, di cui 1 grave. Le vittime delle fiamme sono un uomo di nazionalità palestinese e un tunisino.
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Tragico incidente a Torino Centro, dove un violentissimo incendio con esplosione ha tuonato per tutta la via Corte d’Appello angolo via Bellezia. La deflagrazione è scoppiata all’ora di pranzo di questo giovedì 13 gennaio. Le fiamme sono divampate in una mansarda al terzo piano di un palazzo in fase di lavori per ristrutturazione, vicino al Municipio. Immediate le attività di soccorso e di evacuazione della palazzina e degli uffici comunali adiacenti. Stando a quanto si apprende dalle fonti ufficiali, la parete della struttura ha ceduto crollando sul pianerottolo e il tetto è saltato in aria sfrecciando una pioggia di detriti, calcinacci e macerie sulla strada. La prima segnalazione è partita da una vicina che ha assistito in diretta al drammatico evento.
Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta per maggiori accertamenti sull’incidente. Al momento avanza l’ipotesi della fuga di gas. La teoria sembra coincidere con alcune testimonianze raccolte dai media, prima dell’incidente si sarebbe sentito un odore di gas così persistente da aver innescato l’immediato intervento sul posto dei tecnici dell’Italgas. In seguito, un forte boato. Il bollettino segna due feriti, entrambi ustionati, di cui uno particolarmente grave (ustioni sul 25% del corpo). Le vittime, un palestinese di 38 anni e un tunisino di 32, sono state prelevate e trasferite d’urgenza all’ospedale Cto per il ricovero: nessuno dei due è in pericolo di vita.
Ingenti i danni della deflagrazione: le attività di soccorso hanno richiesto la mobilitazione di numerose squadre dei vigili del fuoco e ambulanze. I vigili del fuoco hanno confermato il sequestro di alcune bombole.
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