I responsabili dell’attacco all’hub vaccinale, Paolo Pluda e Nicola Zanardelli, sono stati condannati dal tribunale di Brescia.
I due no-vax Paolo Pluda e Nicola Zanardelli sono stati condannati rispettivamente a 2 anni e 8 mesi e 2 anni e 10 mesi dal tribunale di Brescia, Lombardia. Gli accusati sono stati giudicati colpevoli dell’attacco con molotov contro un centro vaccini locale alla vigilia di Pasqua 2021. La notizia trova conferma nelle ultime dichiarazioni dei legali dei due operai a LaPresse, l’agenzia di stampa italiana con sede nel capoluogo lombardo. Gli indagati sono due residenti bresciani di 51 e 52 anni; entrambi sono stati accusati di terrorismo a seguito dell’attentato incendiario all’hub vaccinale di Brescia.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Tragedia in montagna: escursionista precipita in un dirupo e perde la vita
“Distruggere il nemico con la paura”
Visualizza questo post su Instagram
NON PERDERTI >>> Giovane influencer trovata morta in casa da un amico: disposto l’esame autoptico
La notizia della condanna trova conferma nelle parole del giudice di Brescia, che conferma i domiciliari per Paolo Pluda, che aveva inviato una lettera di scuse alla cittadinanza, e il carcere per Nicola Zanardelli, detenuto nel centro penitenziario dal 1 maggio scorso. I due no-vax sono stati condannati rispettivamente a 2 anni e 8 mesi (Paolo Pluda, 51 anni) e 2 anni e 10 mesi (Nicola Zanardelli, 52 anni) per l’attentato incendiario con molotov contro un hub vaccinale di Brescia. I fatti risalgono alla vigilia di Pasqua. Secondo le prime ricostruzioni dello scorso anno, prima dell’attacco Zanardelli avrebbe postato su Facebook “se vogliamo distruggere il nemico dobbiamo usare la stessa arma, la paura e la loro paura è la nostra unione. Non ci sono altre soluzioni“.
Stando a quanto riportano i principali media italiani, lo scopo dell’attentato era bloccare la somministrazione vaccinale in corso, incutendo timore alla popolazione, già colpita da un delicato momento storico pieno di incertezze, nonché incitamento a ulteriori atti vandalici e di violenza. Stando a quanto si apprende dalle fonti ufficiali, i due responsabili sarebbero stati intercettati alla vigilia dell’attacco. Agghiacciante il contenuto dello scambio tra i due 50enni no-vax e negazionisti: “Stiamo a guardare che succede. O si va per ribaltare tutto o inutile muoverci. Dobbiamo ribaltare il governo, reset totale“. Poi, prosegue Pluda, “la pandemia è una fesseria. Se non guardi la tv il Covid non esiste più“.
Uno scatto di Pluta conferma l’evidente atteggiamento negazionista dell’indagato: l’immagine pubblicata sul suo account ufficiale Facevook lo ritrae con il cartello “Stop dittatura sanitaria.“