Nella tarda mattinata di ieri, un uomo di 72 anni è morto dopo essere precipitato dal murazzo che collega all’isola di Pellestrina (Venezia). Inutili i tentativi di soccorso.
Un malore improvviso, poi la caduta dal murazzo. È morto così, nella tarda mattinata di ieri a Pellestrina (Venezia), un uomo di 72 anni. L’anziano stava passeggiando, insieme ad un’amica, sul murazzo che collega Ca’ Roman all’isola veneziana quando, sentendosi male, ha perso l’equilibrio precipitando da un’altezza di circa sei metri. La donna ha subito allertato i soccorsi che, sopraggiunti sul luogo dell’accaduto, non hanno potuto far nulla per il 72enne se non constatarne il decesso.
Venezia, colto da un malore precipita dal murazzo: 72enne muore durante una passeggiata con un’amica
Un uomo di 72 anni, Giorgio Franceschini, è morto nel pomeriggio di ieri, sabato 29 gennaio, mentre passeggiava con un’amica sul murazzo che collega Cà Roman all’isola di Pellestrina, nella laguna di Venezia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Precipita con la mountain-bike in un dirupo: uomo muore sotto gli occhi degli amici
Franceschini, residente a Piazzola sul Brenta (Padova), riporta la redazione de Il Gazzettino, sarebbe stato colto da un improvviso malore e si è accasciato al suolo precipitando poi dal murazzo. Un volo di circa sei metri in seguito al quale l’anziano è finito alla base della costruzione. L’amica, che ha assistito attonita a quanto accaduto, ha immediatamente chiamato il numero unico per le emergenze.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> La tragedia dopo il pranzo, gesto di routine costa la vita ad un uomo
Sul luogo della tragedia sono arrivati i sanitari del 118 ed i militari della Guardia Costiera. Quest’ultimi hanno accompagnato in barca l’equipe medica nel punto in cui l’uomo era precipitato, alla base della diga. Purtroppo per il 72enne non c’è stato nulla da fare: ai soccorsi non è rimasto altro che dichiararne il decesso. Considerata la gravità della situazione era stato allertato l’elisoccorso per un eventuale trasporto in ospedale. Sul posto anche i carabinieri.
Costatata la tragedia, l’autorità giudiziaria, scrivono i colleghi de Il Gazzettino, non ha disposto ulteriori accertamenti ed ha firmato il nullaosta per la restituzione della salma ai familiari per le esequie.