Il conduttore scomparso tragicamente a 60 anni ha sempre vissuto una vita piena portando avanti quello che più era importante per lui e la sua felicità.
Era il 26 marzo 2018 quando Fabrizio Frizzi è spirato all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in seguito ad una emorragia cerebrale che lo ha colpito ad appena 60 anni. Una vita la sua vissuta a mille, non solo sul lavoro dove per sempre sarà ricordato come uno dei conduttori più brillanti, ma con anche per la storia clandestina (all’inizio) con Carlotta Mantovani, Miss Italia, per la quale abbandonò Rita Dalla Chiesa e da cui ebbe una figlia.
Forse molti ricorderanno, ma già il 23 ottobre prima era stato colto da un malore, una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma Rai “L’Eredità”. Subito dopo il ricovero al Policlinico Umberto I di Roma dove fu dimesso alcuni giorni più tardi.
Il conduttore tornò in diretta tv a dicembre annunciando che lo show era per lui una grande forza: “L’Eredità è una gioia, fa bene anche al fisico. L’adrenalina sento che mi aiuta a stare meglio”. Non ce l’ha fatta alla fine Frizzi, ma il motto che ha perseguito negli anni è stato per lui un mantra da portare avanti anche nei momenti più difficili di sempre.
I funerali si sono svolti mercoledì 28 marzo alle ore 12 nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo, e tra i tantissimi amici e colleghi del conduttore anche l’amica Antonella Clerici alla quale era legato da una stima immensa e fraterna.
Proprio questa, qualche giorno dopo la celebrazione, confessò quella che era da sempre la massima di Frizzi nella vita, un mantra che in quel momento però sembrava quasi ironico vista la sorte di quello che gli era accaduto.
“Ho sempre avuto la gioia di vivere e di godere la vita momento per momento. La vita va goduta, perchè non sai mai quello che succede domani”. Queste le parole del conduttore, quasi profetiche per molti ma che testimoniano in modo magistrale come era stato in grado di svoltare la sua vita anche nonostante la malattia che poi è arrivata improvvisa nella sua vita.
Oggi di Fabrizio non resta solo questa frase ma anche un modo diverso di rapportarsi alle persone, sempre con gentilezza e bontà d’animo. Questo perchè la vita non sa mai cosa ci riserverà, i suoi risvolti sono per tutti imprevedibili, nel bene o nel male.
di ARIANNA BABETTO
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