Ragazza di soli 15 anni muore nel sonno: disposta l’autopsia

Aveva solo 15 anni la ragazza deceduta ieri pomeriggio mentre dormiva nella sua casa di Palermo. Disposta l’autopsia per appurare le cause della morte.

Ambulanza
(Jimmy R – Adobe Stock)

Una morte improvvisa che ha gettato nello sconforto i familiari e l’intera comunità di Palermo quella di una ragazza di 15 anni. L’adolescente è deceduta nel pomeriggio di ieri mentre riposava in casa, probabilmente stroncata da un improvviso malore nel sonno. A fare la drammatica scoperta il fratellino il quale, entrato nella cameretta della sorella, si è accorto che la giovane non respirava più. Purtroppo per la 15enne non c’era più nulla da fare. Sulla salma è stato disposto l’esame autoptico che dovrà chiarire con certezza le cause della morte.

Palermo, ragazza di 15 anni morta mentre dormiva in casa: disposta l’autopsia

Soccorsi
(ChiccoDodiFC – Adobe Stock)

Nel pomeriggio di ieri, domenica 30 gennaio, una ragazza di soli 15 anni, Katia Spataro, è deceduta mentre dormiva in casa, un appartamento sito nel quartiere Sperone di Palermo.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Spaventoso incidente in autostrada: morte due giovani cugine, gravi due bimbe

La giovane, studentessa dell’Istituto Comprensivo Statale Giuseppe di Vittorio, secondo quanto riferiscono i colleghi della redazione locale di Palermo Today, sarebbe deceduta nel sonno. A trovarla esanime sul letto sarebbe stato il fratellino che era andato nella cameretta: una volta entrato si è accorto che Katia non respirava più. Per l’adolescente ogni soccorso è stato vano.

Non si conoscono ancora le cause della morte. Tra le ipotesi al vaglio quella di un malore nel sonno, forse un infarto. A stabilirlo sarà l’autopsia che l’autorità giudiziaria ha già disposto sulla salma della ragazzina.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Raggiunto da un colpo di fucile: uomo muore durante battuta di caccia

Nella zona si era rapidamente diffusa la voce che la 15enne potesse essere deceduta in seguito alla somministrazione del vaccino anti-Covid. Voci smentite da Ugo Di Marzo, sacerdote della parrocchia di Santa Maria delle Grazia che Katia frequentava. “A chi specula dando la colpa al vaccino – ha affermato il prete, come riporta Palermo Today rispondo che era vaccinata da più di cinque mesi. Vedremo cosa stabilirà l’autopsia, intanto possiamo solo aspettare che la salma venga restituita alla famiglia e pregare per lei”.

La notizia si è subito diffusa in tutto il quartiere gettando nello sconforto i residenti che conoscevano Katia. Innumerevoli i messaggi di cordoglio per la famiglia della giovane che nelle ultime ore si sono susseguiti sui social network.

Gestione cookie