Dargen D’Amico è pronto ad esordire al Festival di Sanremo con “Dove si balla”. Leggiamo insieme il testo e scopriamo insieme il significato del brano
Dargen D’Amico salirà per la prima volta sul palco del Teatro Ariston con Dove si Balla. Fino a questo momento, gli unici contatti con il Festival di Sanremo hanno a che fare con la sua presenza nella commissione artistica di Area Sanremo nel 2013, mentre lo scorso anno è stato co-autore dei brani di Annalisa e di Francesca Michielin e Fedez. Infatti, questi tre, stanno già facendo il tifo per lui da casa.
Sanremo 2022, Dargen D’Amico è in gara con Dove si Balla
Visualizza questo post su Instagram
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Charlene di Monaco attimi struggenti: l’avviso doveva essere pubblicato
Quando è stato annunciato come concorrente in gara, infatti, Fedez e Chiara Ferragni hanno fatto diverse storie sul suo profilo di Instagram per fargli l’in bocca al lupo per questa entusiasmante avvedrà. Intanto, andiamo a leggere insieme il brano che porterà Dargen e scopriamo il significato che si cela dietro a questo testo.
Mi piace la musica dance
Che pure un alieno la impara
E mi piace mi piace mi piace
Che non mi sento più giù
(Più giù)
Mi piace perché sa di te
Di quando ballavi per strada
E mi piace mi piace mi piace
Anche se non ci sei più
Ultimamente dormo sempre anche se non sogno
Senza live con il pile sul divano
– Se dormi troppo poi ti svegli morto
Sono d’accordo…
Quindi dove andiamo?
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le cartoline
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Dai metti la musica dance
Che tremano i vetri di casa
E la sente la sente la sente
Anche un parente di giù
(Ciao zio Pino!)
Tanto domani non lavoro e dormo tutto il giorno
Ciao che fai?
Quanto stai qui a Milano?
– Ma se ci scopre tu sei un uomo morto
Sono d’accordo…
Non glielo diciamo
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine fermi al confine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Finalmente ho 40 anni ed ho ancora fame
Io non parlo col mio cane ma c’è un bel legame
E sto anche vedendo una
Sono già tre sere
Per ora mangiamo assieme
Ma promette bene
E non si può fare la storia se ti manca il cibo
Tu m’hai levato tutto tranne l’appetito
Ogni tanto in lontananza sento ancora musica che fa
Pà para-rà Pararà pa-pà
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le mascherine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Il significato del brano è molto semplice: la danza è un antidoto contro gli incubi e il dolore. Basta ballare per interrompere la noia di chi dorme senza sogni: si tratta di un vero è proprio inno alla danza. Ciò che vuole far capire con il suo brano, è che non si vive se non si balla.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE > Caos ad “Amici”, cosa accadrà alla puntata di domenica 30 gennaio: la decisione di Mediaset
Dargen è prontissimo per questa nuova esperienza: siamo tutti curiosi di scoprire se la sua canzone ci farà ballare da ora fino alla prossima estate.