Un ragazzo di 17 anni è deceduto all’ospedale di Bergamo, dove era stato portato sei settimane fa dopo essere stato colpito da un malore a scuola.
Dopo un circa un mese e mezzo di agonia, è deceduto in ospedale il ragazzo di 17 anni che era stato colpito da un malore mentre si trovava nella scuola che frequentava a Dalmine (Bergamo). Il 17enne si era accasciato sotto gli occhi dei compagni durante l’ora di Scienze motorie.
Tempestivo l’intervento dei soccorsi che lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale, dove purtroppo si è spento nella giornata di ieri. A nulla sono valsi tutti gli sforzi dei medici per cercare di salvargli la vita.
Dolore e sconforto a Verdello, comune in provincia di Bergamo, che piange la scomparsa di Gabriele Marletta, il 17enne che da circa sei settimane si trovava ricoverato in ospedale.
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L’adolescente, scrive la redazione de L’Eco di Bergamo, lo scorso 14 dicembre si trovava a scuola, l’Isis Einaudi di Dalmine, quando, durante l’ora di ginnastica, si è sentito male e si è accasciato a terra. Ad assistere i compagni di classe che hanno immediatamente lanciato l’allarme. L’insegnante ha immediatamente avviato le manovre di rianimazione praticandogli il massaggio cardiaco. Le manovre sono poi state proseguite, mediante un defibrillatore, dai sanitari intervenuti sul posto.
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Il giovane è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII del capoluogo di provincia lombardo. Qui i medici hanno disposto il ricovero in terapia intensiva ed hanno provato in ogni modo a tenere in vita Gabriele. Purtroppo ad un mese e mezzo di distanza, ieri, lunedì 31 gennaio, il cuore del 17enne ha smesso di battere per sempre. Per chiarire le cause del decesso, nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sulla salma.
La notizia della scomparsa di Gabriele ha sconvolto l’intera comunità di Verdello, dove il giovane viveva con la sorellina, la madre ed il padre. Proprio quest’ultimo non riesce a spiegarsi quanto accaduto: “Mio figlio ha sempre praticato sport – spiega il genitore, come riporta L’Eco di Bergamo– sottoponendosi regolarmente agli elettrocardiogrammi, non ha mai avuto problemi cardiaci”.
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