Un allevatore di 40 anni è stato ucciso nelle campagne di Gesturi, nel Sud Sardegna. A trovare il corpo il fratello dell’uomo che ha lanciato l’allarme.
Questa mattina un allevatore di 40 anni è stato trovato senza vita nelle campagne di Gesturi, nel Sud Sardegna. L’uomo sarebbe stato assassinato con un colpo d’arma da fuoco. A trovare il cadavere il fratello che, preoccupato dal mancato rientro in casa del 40enne, è andato a cercarlo presso l’ovile dove quest’ultimo lavorava: qui la tragica scoperta.
Dopo la segnalazione, sul posto si sono precipitati i carabinieri che ora indagano per rintracciare i responsabili e risalire al movente del delitto.
Sud Sardegna, omicidio a Gesturi: allevatore di 40 anni ucciso con un colpo di fucile
Omicidio nelle scorse ore nelle campagne di Gesturi, piccolo centro nella provincia del Sud Sardegna. La vittima è Matteo Murgia, allevatore 40enne già noto alle forze dell’ordine, freddato con un colpo d’arma da fuoco.
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Il corpo è stato rinvenuto, stando a quanto scrivono i colleghi dell’agenzia Ansa, nei pressi dell’ovile, dove Murgia andava quotidianamente per accudire i suoi animali, lungo la strada statale 197. A scoprire il cadavere, il fratello. Quest’ultimo, allarmato dal fatto che il 40enne non era tornato in casa, si è recato presso l’ovile.
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Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sanluri ed i colleghi del Nucleo investigativo che stanno svolgendo i rilievi ed hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica del delitto e risalire al movente. Dai primi riscontri, riferisce l’Ansa, l’allevatore sarebbe stato assassinato con un colpo di fucile caricato a pallettoni. I militari dell’Arma hanno dato il via anche alla caccia ai responsabili dell’omicidio.
Per gli accertamenti, oltre alle forze dell’ordine, sono arrivati il magistrato di turno di Cagliari, Ginevra Grilletti, e il medico legale Roberto Demontis.
Sotto choc tutta la comunità del piccolo centro sardo strettasi al dolore dei familiari dell’allevatore 40enne, che lascia due figlie piccole.